1. 02 Avventure di viaggio


    Data: 02/11/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu

    ... sotto l’acqua calda che ci scorreva addosso. Uscì e prese un telo spugna con cui mi avvolse e mi asciugò attentamente. Fece lo stesso per se’. Poi mi disse di sdraiarmi sul ventre.
    
    Mi spalmò dell’olio sulla schiena ed iniziò a massaggiarmi. Schiena, natiche, gambe… le sue mani si muovevano dandomi piacere. Le sentii penetrare in mezzo ai glutei, stuzzicarmi l’ano. Io ero immobile e mi godevo quel paradiso. Montò a cavalcioni, sentii che spruzzava altro olio, poi si sdraiò su di me e iniziò a muoversi sulla mia schiena massaggiandomi con il suo seno.
    
    Mi fece girare e mi mise dell’olio sul petto, ricominciando il suo massaggio leggero e stuzzicante. Scese fino alle gambe che mi fece allargare un po’ per poterci passare dentro, indugiò un po’ sul mio cazzo che era già bello dritto, poi, come aveva fatto prima, mi salì sopra. La sua figa depilata appoggiata sul mio uccello e lei che si stendeva su di me strusciando il seno sul mio petto. La spinsi indietro e cominciai a giocare con le sue tette. Lei lasciò fare un po’ poi iniziò a segarmi lentamente, si abbassò e lo prese in bocca. Continuò così per qualche minuto, mentre con una mano mi massaggiava le palle e con l’altra l’ano.
    
    Poi mi mise un preservativo e mi salì sopra. Rimasi fermo mentre mi scopava. Era bello vederla mentre si muoveva sopra di me, sollevandosi e poi impalandosi nuovamente, ritmicamente. – Vuoi cambiare posizione? – Si… ti voglio da prendere da dietro. – Piace molto anche a me… e mi sorrise Si sfilò ...
    ... e si mise a quattro zampe – Se vuoi puoi anche incularmi. Sono 120 euro in più feci finta di non averlo sentito. Glielo infilai in figa e cominciai a pomparla Godeva, ma poi chissà se godeva davvero. Venni comunque di gusto.
    
    Mi tolse il preservativo, mi pulì il cazzo con dei fazzolettini, poi si mise di fianco a me e mi baciò con la lingua, come se le piacessi davvero. Chiacchierammo ancora un po’ mentre mi accarezzava l’uccello a riposo e io giocavo con il suo seno. – L’ora &egrave finita, torniamo giù? Sistemò la camera e mi seguii nello spogliatoio dove le diedi dei soldi. Le tariffe erano appese a tutti i muri. Era la prima volta che pagavo una donna. Mi baciò di nuovo.
    
    – Mi &egrave piaciuto molto stare in camera con te. Sei molto diverso da quelli che frequentano questo locale. Ricordati di me se passi di nuovo di qui.
    
    Finii in quel posto solo un’altra volta, con altre persone. Irina non c’era più ma &egrave rimasta tra i miei ricordi. Le cose andavano davvero benissimo, sotto tutti i punti di vista. Stavo ancora con Alessia, che frequentavo regolarmente, l’azienda cresceva ed avevamo un buon backlog di ordini… insomma ero pienamente soddisfatto di quello che stavo facendo. Non immaginavo nemmeno cosa stesse per succedere.
    
    Dovevo passare la settimana a Berlino per seguire un cliente molto importante nel lancio di un nuovo prodotto quando mi chiamò Patricia. Come sempre, mi prese in contropiede. – Ho bisogno di una vacanza. So che sei in Germania. Sei con una ...
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