1. Cuckold 6


    Data: 29/10/2022, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... acqua tiepida dentro la vagina slabbrata e nell’ano sconvolto; lei era frastornata.
    
    “Che cavolo fai?”
    
    “Io i miei gioielli in una fogna sporca come la tua non li infilo; adesso ti lavi profondamente; cerchi inutilmente di cancellare le tracce delle bestie che ti hanno montato; poi, forse, ti concedo una copula da cristiani; sei una lurida schiava che si piega a novanta gradi per farsi squarciare vagina e ano, che si inginocchia davanti a caproni che si sentono maschi per succhiare uccelli degni di una fogna; se non ti ripulisci, a letto con me non ci vieni; non voglio rischiare contagi come te che sei totalmente scervellata e schiava del sesso e del maschio!”
    
    “Io copulo come mi pare e con chi mi pare; in quanto alla schiavitù, quella la imporrò solo a te, mio piccolo slave; io li domino, quei maschi; e scervellato sarai tu; io li obbligo a copulare con preservativo!”
    
    “Silvana, sono stanco di lottare con la tua testardaggine; non hai preservativi da imporre e non credo affatto che dieci caproni accettino il goldone per infilare la mazza in una vagina che è un tunnel ferroviario; se credi di dominare i maschi piegandoti a novanta gradi, te lo faccio sentire io che cosa sei! Per lo slave, aspetto la tua prova generale; ti garantisco che con le ossa rotte ne esci tu, come è successo finora.
    
    Io ho il ricordo di due dolci amanti che per una notte mi hanno fatto vivere un’altra dimensione; tu, delle decine di copule, cosa ricordi? Forse la vagina slabbrata e l’ano ...
    ... squarciato, ma solo quelli! Comunque, se vuoi copulare, lavati per bene oppure vattene a dormire da sola!”
    
    Ingoiò il rospo e cedette alla violenza, perché sapeva di avere completamente torto; si lavò accuratamente e profondamente per liberarsi da eventuali scorie di sperma; si asciugò e andò a stendersi sul letto, quasi in attesa di essere posseduta con amore da lui, che invece la obbligò a girarsi e a sistemarsi carponi sul letto; le andò alle spalle e la penetrò senza avvertimento da dietro in vagina.
    
    “Cristo! Che fai? Ti sembra il modo il penetrare una donna?”
    
    “Perché, nei bagni che fanno? Ti preparano per caso o ti infilano di colpo, senza avvertire?”
    
    “Non siamo nel bagno e tu non sei uno qualsiasi, sei il mio compagno!”
    
    “No; è ancora domenica; tu sei ancora in regime di libera copula e lo fai in bagno con sconosciuto, per una sveltina; muovi il sedere, datti da fare, fammi godere, altrimenti cosa che ci sei venuta a fare nel letto?”
    
    “Ottavio, stai fermo e ricominciamo; siamo nel nostro letto, sono la tua compagna e, come d’accordo, si fa l’amore, non sesso, amore, come lo sai fare tu, come lo hai fatto fare a Dora che si masturba per ore, al ricordo; come lo hai fatto fare ad Eugenia che evidentemente ha anche parlato molto con te, se ti ha rivelato le mie confidenze; ora io sono come loro e tu mi dai la passione che hai dato a loro, altrimenti impazzisco e ti castro, te lo giuro su quanto ho di più caro!”
    
    “Silvana, tra noi due, chi cerca la guerra sei ...
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