1. Maria e Monica - Sesto capitolo


    Data: 25/10/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    ... palato.
    
    Bevo tutto ciò che mi dona senza mai aprire la bocca, anzi quando finisce risalgo di nuovo, fino alla base della cappella per poi riprenderlo e succhiarlo tutto e fargli schizzare le ultime gocce di sperma.
    
    Lui si rilassa ed io mi alzo in piedi prendendogli il cazzo in mano.
    
    Quando sono in piedi lui mi afferra la testa e mi bacia, la bocca mi si apre e anche lui può gustare il suo stesso piacere prendendolo dal mio palato. Ma subito questo momento di dolcezza viene interrotto dalla sua irruenza.
    
    “Farlo tornare duro, ho voglia del tuo culo.”
    
    La mano diventa subito più languida ed il suo cazzo non ci mette molto a tornare duro e gonfio come prima. Nel frattempo il mio cazzetto sta esplodendo dentro il perizoma, così lo lascio uscire fuori.
    
    Quando sento che è pronto gli chiedo come vuole che mi metta.
    
    “Faccia la muro e piegata a novanta, poi lasciati andare.”
    
    Mi sistemo subito come vuole lo sconosciuto, mi giro, appoggio le due mani al muro e mi piego a novanta così che veda bene il mio buchetto e subito dopo sento le sue mani alzarmi la gonna fino alla vita.
    
    Lui sposta il perizoma e, dopo esserselo messo in bocca, mi penetra con un dito.
    
    Ho un sobbalzo, non avevo fatto caso alle sue mani, le dita non grandi e lisce e poco dopo diventano due quelle che ho nel culo. Le fa scivolare con calma, roteandole per aprirmi al meglio mentre mi sembra di raggiungere l’estasi. Per fortuna Monica mi ha insegnato a non godere subito, altrimenti, quelle ...
    ... mani così magnifiche mi avrebbero fatto raggiungere subito l'orgasmo.
    
    Quando sento la sua cappella sfiorarmi l’ano cerco di rilassarmi per poterlo prendere senza sentire dolore, ma quando mi sodomizza sento solo un gran male.
    
    Però non emetto un fiato, so che questo è un piccolo prezzo da pagare per avere un gran piacere a breve.
    
    Lui m’incula con forza e decisione e in pochi attimi arriva fino in fondo, quando sento le sue palle sbattere contro le mie capisco che ormai sono piena.
    
    Senza cadere allungo una mano sul mio cazzo, forse più duro del suo e, comunque più del solito, lo sento veramente di marmo e comincio a masturbarmi con calma.
    
    Il mio amante intanto prende a scoparmi, prima con lentezza, ogni sua penetrazione è lunga, come se volesse farmi sentire per bene quanto ce l’ha grosso. Poi diventa più irruento, il cazzo entra ed esce a maggior velocità, mi sta sfondando come una troia, ma io non chiedo altro che essere trattata come tale.
    
    Con le mani mi afferra saldamente i fianchi, non c’è quasi bisogno che mi appoggi al muro, sono una bambola in suo totale possesso, un oggetto da cui trarre piacere e poco importa se anch’io goda. Man mano mi prende sempre con più veemenza e io godo sempre di più inarco sempre di più la schiena come a voler far entrare anche le sue palle.
    
    Quando apre bocca non ha più nulla del distinto signore che mi faceva la mano morta, sembra più un manovale in cerca d’emozioni proibite.
    
    “Ti piace il cazzo brutta puttana che non ...
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