1. Alessandra e geova 11 e 12


    Data: 24/10/2022, Categorie: Incesti Autore: Nuovo Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti

    ... voleva proprio sentire tutti i centimetri del cazzo arrivarle fin dove crescono le corde vocali. Ed era eccitante quel rumore di sbocchinamento che faceva ed amplificava per rendere ancor più emozionate un semplice pompino.
    
    Sborratemi addosso! - Gridò Alessandra.
    
    Anche a me! - Disse Carlo
    
    Francesco indirizzò il getto dell'uccello sulla faccia di entrambi, partì una spruzzata colossale, la sborra ricoprì la faccia e i vestiti di Carlo e Alessandra. I due pieni di sborra, si baciarono e Alessandra andò a leccare lo sperma che era finito sulla camicia del padre.
    
    Gabriele si menava l'uccello ma non riusciva a venire. Allora Carlo andò sotto fratello Gabriele e iniziò a spompinarlo per bene. Gabriele chiuse gli occhi e in men che non si dica era venuto nella bocca di Carlo. Soddisfatto tirò un gran respiro.
    
    Ora ragazzi – disse Francesco. - Se vi scappa da pisciare fatelo pure su Alessandra, lei lo adora.
    
    L'unico che aveva lo stimolo di pisciare era Carlo. Si alzò in piedi, con la faccia e la camicia sporca di sperma e si posizionò proprio sopra la figlia. Con una mano teneva il cazzo, con l'altra le apriva la bocca. Alessandra teneva la bocca aperta e le mani dietro la schiena. Come se fosse un cesso in cui direzionare l'urina, Carlo mise il cazzo in direzione della bocca e ne fece uscire una lunga pisciata gialla. La maggior parte del piscio finì nella bocca della ragazza, che a fatica deglutì l'urina mista a sperma, un po' di piscia le finì in faccia e alcuni ...
    ... schizzi sulle tette. Era tutta sporca, tutta puzzolente di sborra e piscia, ma sorridente. Alessandra si leccava le parti del corpo, prendeva la sborra dalle tette con le dita e se la portava alla bocca. Carlo era ancora eccitato, con la figlia ancora a terra sporca e puzzolente andò a cercarle la figa prima con le dita e poi con la lingua. Con le dita le fece un sontuoso ditalino, Alessandra gemeva di soddisfazione. Le infilò prima una, poi due, poi tre dita e iniziò a masturbare la figlia avidamente. Pure Alessandra era venuta. Poi mise la testa tra le cosce di Alessandra e iniziò a leccarle la figa, mordicchiandole la peluria, entrando con la lingua dentro quella bella fessura rossa simulando una penetrazione vaginale con un uccello. Francesco aveva ancora eccitazione in corpo, mentre Alessandra era a terra sdraiata col padre che le leccava la figa, pisciò su entrambi, innaffiandoli beatamente di urina. Alessandra rideva sguaiata e con gli occhi chiusi e la bocca aperta cercava di ingoiare più piscia possibile mentre il padre continuava a slinguazzarle la figa rossa e colma di eccitazione.
    
    Gabriele guardava la scena a cui aveva assistito e partecipato e non sapeva come spiegarsela. Però era stata emozionante ed eccitante.
    
    Francesco aveva dei vestiti di ricambio per Carlo e Gabriele, gli indicò la doccia e una stanza dove cambiarsi.
    
    Arrivarono ad un accordo. Alessandra sarebbe rimasta a casa sua, ma avrebbe fatto più spesso visita alla madre e al padre.
    
    Gabriele ...