1. Alessandra e geova 11 e 12


    Data: 24/10/2022, Categorie: Incesti Autore: Nuovo Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti

    ... geova" abilissima a succhiare cazzi aveva per un po' di tempo messo in secondo piano gli scandali sulla pedofilia nelle congregazioni dei Testimoni di geova.
    
    La betel avrebbe mantenuto un rigoroso silenzio sulla condotta immorale della ragazza. I fratelli e le sorelle potevano turbarsi quanto volevano, l'organizzazione invece vide come manna dal cielo questo regalo gettato in pasto ai "media".
    
    E Alessandra?
    
    Alessandra era andata via di casa, non voleva più vivere con i suoi. La nuova vita da pornostar la aspettava. Andò a vivere a casa di Francesco, si piacevano, c'era del sentimento.
    
    Carlo era uscito con Gianni in servizio, faceva veramente freddo, dopo qualche citofono suonato con malavoglia si ritrovarono in automobile, al caldo.
    
    Gianni vide la tristezza del suo amico. Sapeva di non poteva fare molto, nessun versetto biblico avrebbe aiutato Carlo in quella situazione. Geova in questi casi non ha molte armi a disposizione per aiutare chi soffre. Il diavolo invece offre infinite soluzioni. Gianni si abbassò a livello dei pantaloni dell'amico e iniziò a slacciare i pantaloni con la mano. Ne uscì un cazzetto moscio e triste. Gianni iniziò a succhiarlo e il cazzo si ravvivò in un attimo. Quello era ciò di cui aveva bisogno Carlo per reagire, non preghiere, non adunanze, ma eccitanti pompini.
    
    Gianni succhiava e Carlo gli teneva la testa, 5 minuti e poi uno schizzo caldo di sborra attraversò la gola dell'amico.
    
    Si guardarono in faccia, non era molto, ma ...
    ... Carlo sorrise e ringraziò Gianni per avergli dato un po' di sostegno in quel momento difficile.
    
    Alessandra e Francesco erano a casa. Lei doveva ancora sistemare tutte le sue cose nella nuova abitazione. Aveva lasciato a casa dei genitori tutti quei fastidiosi completini da burattina che usava in predicazione. Voleva un look molto più sexy e seducente.
    
    Francesco l'aveva salvata da un mondo a cui non sentiva più di appartenere.
    
    E lei ogni giorno, con riconoscenza, non mancava di ringraziarlo.
    
    Francesco si era appena fatto la doccia, Alessandra lo guardava mentre usciva dal bagno, ancora bagnato, avvolto nell'accappatoio.
    
    Si inginocchiò e lui fece fare.
    
    Le sue mani candide si aprirono un varco e cominciarono a toccare le cosce dell'uomo. Andarono più su fino quando non incontrarono il Pene, già eretto ed eccitato. Francesco amava questa sexy e seducente zoccolaggine che Alessandra sembrava possedere nel DNA.
    
    L'accappatoio scivolò a terra, lasciando scoperto il corpo nudo di Francesco. Alessandra aveva avvicinato la bocca al pisello e aveva cominciato l'ormai consueta opera di suzione. Era diventata bravissima, ogni suo pompino era un'opera d'arte. Riusciva a prendere tutto il cazzo nella bocca, a ficcarselo nella gola con agilità, era come se i muscoli di quella parte del corpo, allenati da continui e ripetuti pompini si fossero elasticizzati. Col tempo era pure riuscita a sopprimere l'istinto di vomitare. Ovviamente, come ogni volta avevano acceso il telefonino ...
«1234...10»