Alessandra e geova 11 e 12
Data: 24/10/2022,
Categorie:
Incesti
Autore: Nuovo Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti
... al “bene” o al “male”.
Era stata troppo dura e se n'era dispiaciuta, non meritava quel trattamento. Non meritava di esser trattato a pesci in faccia proprio dalla amata figlia, amata figlia che lo aveva coinvolto e condotto nella via della perdizione.
Fece ciò che aveva già fatto altre volte. Le piaceva quel ruolo, si trovava a proprio agio con questo modo più aperto di intendere la sessualità.
Si tolse la maglietta e i pantaloncini e guardò uno ad uno in faccia i tre maschietti. Francesco si stava eccitando, aveva capito cosa voleva fare Alessandra. Gabriele si alzò di scatto e guadagnò l'uscita, ma Alessandra lo rincorse, lo afferrò per un braccio e lo invitò a restare. Si guardarono negli occhi. La spiritualità di Gabriele subì un tracollo, la ragazza gli stava toccando le parti intime mentre con un braccio lo teneva stretto saldo per non farlo uscire da quella casa.
Spogliatevi. - disse lei
Francesco si levò i calzoni, pure Carlo seguì le indicazioni della figlia. Ne aveva troppa voglia, da troppo tempo non scopavano. Gabriele era ancora li, fermo, immobile, non sapeva se cedere a questa grossa porcata o rimanere spiritualmente integro nei confronti di geova. Come avrebbe guardato in faccia sua moglie, i suoi figli, i suoi dipendenti il giorno dopo se avesse accettato questa insostenibile porcata.
Un lampo di trasgressione gli brillò negli occhi, quando gli sarebbe capitata una occasione del genere. A sua moglie e ai suoi figli non avrebbe confessato ...
... mai questa cosa, in sala non si sarebbe venuta a sapere, dei suoi dipendenti non gli sbatteva un cazzo e geova... e geova se ne sarebbe fatto una ragione, a tempo debito l'avrebbe distrutto o perdonato.
Si levò anche lui in fretta e furia i calzoni e rimase col pacco rigonfio a guardare Alessandra. Era proprio una bel pezzo di figa quella ragazza. Aveva lo sguardo che ti invitava a spararti seghe a raffica. Quando la vedeva in assemblea con quei bei vestitini lunghi faceva la sua porca figura, li ora, nuda sotto di loro era ancora più bella e interessante. Alessandra si era legata i capelli per essere più comoda.
Sistemò i tre maschietti in cerchio e lei si mise inginocchiata in mezzo a loro. A turno prese i loro cazzi in bocca. Prima fu il turno di suo padre, era da tanto che aspettava nuovamente quel momento.
Il cazzo del padre era sempre contornato da un cattivo odore ma ci si era abituata. Mentre si infilava l'uccello del genitore in bocca avvicinò le mani ai cazzi di Francesco e Gabriele e iniziò a masturbarli. Era così bello succhiare il cazzo del padre dopo tanto tempo. La sua lingua conosceva ogni centimetro di quel pene, conosceva i punti esatti dove Carlo sentiva più estasi e godimento, e sapeva che movimenti fare con la boccuccia per eccitarlo ancora di più. Il Fratello Gabriele era visibilmente imbarazzato, non sapeva come comportarsi, guardava in basso Alessandra che lo masturbava e il cazzo cresceva a dismisura. Se solo certe cose le avesse fatte pure sua ...