1. Le tentazioni oscene di una moglie 2


    Data: 07/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69

    ... cinema. Forse le aveva detto una bugia e si era risparmiato per essere in forma perfetta quando sarebbero rincasati? Forse, ma che fosse andata così o no aveva poca importanza. Il fatto era che se ne sentiva colare molto sul collo e di ciò si compiaceva. Pochi minuti dopo sentì che suo marito le ripuliva la faccia dallo sperma. Riapri gli occhi e lo vide sorridere soddisfatto. Rimasero sul letto a riposare per un’oretta, poi lui la chiavò nella posizione del missionario, la più comune ma che consentiva a entrambi di guardarsi negli occhi.
    
    Il giorno dopo, lui la sodomizzò mentre lei si eccitava guardando il filmato che Marco aveva scaricato sul PC. Katia vide lo sperma colarle dal volto e quello che le rimaneva ancora attaccato alle orbite. Pensò alla quantità di seme che le avrebbero riversato in faccia Marco e lo sconosciuto se avessero eiaculato insieme. Quei pensieri le ronzarono in testa per tutta la durata dell’inculata.
    
    Avere ormai la certezza di essere una troia le cagionò un tumulto emotivo tanto intenso, che mentre suo marito le pompava il cazzo negli intestini ebbe un orgasmo multiplo, come cavalloni del mare che s’infrangevano uno dopo l’altro sull’arenile.
    
    Qualche giorno dopo, mentre Marco la chiavava nella solita posizione del missionario, riuscì a confidargli quel desiderio sussurrandoglielo in un orecchio e la risposta di suo marito fu: "Si, lo faccio per te, amore." Che marpione!
    
    Il giorno successivo scrissero all'email dello sconosciuto per ...
    ... chiedergli un appuntamento:
    
    "Carissimo, sono il marito della signora che lei ha avuto l’opportunità di “conoscere” qualche sera fa al cinema. Non si preoccupi, non mi sento offeso e non sono affatto arrabbiato, anzi, le scrivo per informarla che sabato prossimo noi saremo sempre all’ultimo spettacolo, nello stesso cinema, però un galleria, di solito poco frequentata. Se vorrà venire, siederemo entrambi ai fianchi di mia moglie, che rimarrà al centro delle nostre attenzioni per tutta la durata del film."
    
    Per ben due ore Katia rimase al centro delle attenzioni di suo marito e dello sconosciuto. Erano entrati nel cinema all’inizio dell’ultimo spettacolo serale perché ci fosse poca gente e si erano messi nell’ultima fila di poltroncine. Alle spalle c’era solo il muro che divideva la sala di proiezione dalla galleria. Inimmaginabile la potenza delle sensazioni che provò Katia sapendo che suo marito era complice. L’emozionante voluttà, tutta cerebrale, la lanciò al settimo cielo della piacere nell’avvertire sul clitoride due tocchi di dita diversi, che si alternavano, entrambi piacevolissimi. Non solo non aveva messo mutandine e collant ma, su suggerimento di suo marito, avevo indossato una gonna svasata che facilitò non poco la gestualità di entrambi i sui partner.
    
    Katia rimase per tutta la durata del film a cosce scoperte. Le autoreggenti a rete, che i suoi partner potevano osservare nella semioscurità, moltiplicarono la loro eccitazione. Raggiunse l’acme cinque volte: i primi ...