1. Le tentazioni oscene di una moglie 2


    Data: 07/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69

    ... il suo porco maritino per almeno un quarto d’ora. Gli scappellò il cazzo e leccò il glande stuzzicando il frenulo, lo inghiottiva fino a sentire la pelle dello scroto sulle sue labbra. Gli succhiò entrambi i testicoli, ora uno,ora l’altro, tenendosi scostate con una mano le ciocche dei capelli, perché lui potesse ammirare la scena.
    
    Mentre lo faceva, pensava però allo strano cazzo dello sconosciuto. Che bel viso aveva l’uomo senza nome. Aumentò il ritmo del risucchio fantasticando di essere china davanti allo sconosciuto e di succhiargli quel maestoso, bizzarro uccello, attendendo che dall’uretra fuoriuscissero gli zampilli inesauribili dello sperma. Con un dito premette un preciso punto del corpo di Marco, quello tra l’ano e lo scroto.
    
    Lui andava in orbita quando Katia glielo succhiava e gli strofinava contemporaneamente quel punto: una goduria moltiplicata per quattro.
    
    Marco avvertì lo stimolo dell’orgasmo farsi sempre più impellente, ma non voleva eiaculare in quella posizione, ma sperimentarne una nuova per sborrare in faccia a quella vacca della sua mogliettina. Quindi chiese a Katia di sedersi sul tappetino scendiletto con la schiena poggiata al materasso. Poi prese un cuscino, lo mise tra le cosce divaricate di lei e ci s’inginocchiò sopra. Infine allungò la mano sul comodino e si armò di cellulare.
    
    Afferrò il suo cazzo turgido e lo avvicinò alla bocca di lei. Volle che Katia la tenesse chiusa per strofinargli la cappella sulle labbra e fargliele brillare ...
    ... di liquido prostatico. Le disse poi di arricciarle per poterle strofinare la cappella pure sui denti a mo' di spazzolino. Katia gli chiese di metterglielo in bocca ma lui glielo negò e incominciò a masturbarsi tenendo il cazzo distante una trentina di centimetri dal suo volto. Con la mano destra se lo menava sempre più velocemente, mentre filmava la scena con la mano sinistra. Sentì che l’orgasmo gli stava per squassare i lombi, aumentò il ritmo della masturbazione e dello strofinamento. Vide la moglie che aveva preso pure lei a masturbarsi. Strinse i denti per ritardare l’eiaculazione. In quel modo lo sperma sarebbe schizzato con maggiore vigoria dall’uretra.
    
    Katia chiuse gli occhi solo un istante prima che lo zampillo più copioso la colpisse su quello sinistro. Giunse all’orgasmo mentre un secondo schizzo la centrava in mezzo alla fronte. Seguitò a godere intanto che un terzo fiotto la colpiva sul naso e un quarto sul mento. L’orgasmo si attenuava quando un quinto, più debole fiotto, la centrò sull’occhio destro. Col tatto avvertì Marco che le strofinava il cazzo sulle labbra e sentì che le diceva di tenere ancora gli occhi chiusi perché lo sperma le aveva riempito le cavità oculari e che voleva filmarla mentre il bianco liquido le colava dappertutto.
    
    Adesso Katia sentiva i rivoletti di sperma colarle sul collo: tanto sperma. Si domandò come avessero potuto i genitali del suo amato maritino produrre tanto seme in così poco tempo, se aveva già eiaculato nel bagno del ...