NUORA tradita. l’anale 1&3
Data: 22/10/2022,
Categorie:
Incesti
Tradimenti
Autore: ramo, Fonte: RaccontiMilu
... Per esser presa bene, aveva allagato per bene cosce sollevandole a formare una perfetta spaccata come riusciva a fare lei. Si lasciava scopare gemendo e incitandomi ad aprirla tutta per bene. Poi la sollevai dal tavolo tenendola impalata e in quel modo gli venni dentro tremando io stesso per il piacere, sia mentre gli venivo dentro che dopo, gli ho tenuto il cazzo ben piantato in profondità, se non era per il fatto che doveva rientrare mia moglie avremmo continuato.
Poi, prima che mia moglie rientrasse, ci si mise daccordo che il giorno dopo, ci saremmo rivisti a casa di lei. Io non ci ero mai stato, valeva la pena conoscere il posto. Lei mi aveva assicurato che come casa era isolata e tranquilla, nessuno ci avrebbe disturbato.
Era arrivato il giorno di prendermi anche il suo magnifico sedere, lo sognavo di notte e anche di giorno.
La mattina dopo riuscii ad a dare via di casa senza tanti problemi, e raggiunsi il paesino dove viveva Monica con i suoi genitori, lasciai l’auto un Po distante dalla villa, volevo essere sicuro che nessuno la vedesse nei paraggi. Quando lei mi aprì la porta di casa, appena varcai la soglia, fummo subito uno stretto all’altro, come fossimo in astinenza di sesso. Mi aveva accolto indossando un abitino molto aderente che gli lasciava scoperto gran parte delle spalle e le cosce, ci si sistemò nella sua camera da letto spogliandoci immediatamente. Quella gran bella topina mi aveva del tutto stregato, il suo essere zoccola mi metteva sempre ...
... più voglia di farla mia e, quella sua predisposizione a saper lavorare il cazzo con la sua bocca mi faceva impazzire. Si mise subito a farmi un pompino, pareva essere davvero affamata di cazzo, del mio cazzo. Non volendo restare ad attendere, facemmo un lungo ed intenso 69, mi sentivo meno esperto di lei, era così brava di bocca da farmi tremare. Ero sotto di lei, gli leccavo la figa con foga, leccavo l’interno delle sue cosce, la sua pelle era tutta da percorrere con la lingua, la riempivo di baci, era bellissimo leccare e succhiare i suoi umori vaginali, ci si capovolse, fu lei a fare in modo che finisse sotto di me. Mi chiese con supplica, da perfetta troia, di scoparla in bocca, disse “ scopami in bocca ti prego, voglio che tu me lo sbatti letteralmente in gola, fammi sentire la tua zoccola tutta da inchiavardare.”. lei stessa si era distesa in modo che la sua bocca, con la testa, fosse oltre la sponda del letto. Sceso dal letto, glielo piantài in bocca spingendolo fino a che non fu tutto ben incastrato, saldamente, nella sua bocca arrapante. Glielo pompai dentro per un bel pezzo fino a venire direttamente nella sua gola. Mia nuora ingoiava restando sempre in posizione così che non perse una sola goccia di sperma.
Poi ricominciai a leccare il suo corpo.
Avevo idea che mia nuora fosse diventata un’altra donna, era diventata zoccola, una magnifica zoccola tutta da possedere. l’avevo posizionata al centro del letto facendola mettere quasi a pecora, con le cosce ben ...