1. L'alunna (parte ii)


    Data: 21/10/2022, Categorie: Etero Autore: leius06, Fonte: Annunci69

    ... di fare”. Ebbi un sussulto e mi sentì venire in meno.
    
    Il ricatto fu ancora più chiaro nei giorni a venire.
    
    Per evitare che la scuola e mia moglie venissero a sapere di ciò che era accaduto con Alessia avrei dovuto garantire la promozione, non solo a lei ma anche al bulletto della classe col quale evidentemente aveva una storia. Il mondo mi crollò addosso. Nulla di quello che c’era stato tra me e Alessia era reale. Lei mi aveva solo utilizzato per ottenere il suo scopo.
    
    Ovviamente provai più volte a chiamarla o scriverle ma era come sparita nel nulla. La rividi a scuola il giorno della prima prova. Top bianco, shorts jeans e immancabili sneakers. Era se possibile più bella dell’ultima volta. Non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso e mentre lei era seduta al banco con le gambe abbronzate ben accavallate intenta a scrivere il suo tema, io sentivo una folle erezione crescere nei pantaloni finché non fui costretto a chiedere a una collega di sostituirmi e correre in bagno a sfogare quella eccitazione.
    
    Alessia e il suo ragazzetto superarono gli esami, seppure a stento. Ma non poteva finire così. Avevo bisogno di rivederla ancora una volta. Un pomeriggio mi appostai sotto casa sua finché non la vidi tornare insieme al bulletto col motorino. Appena lui si allontanò, ...
    ... scesi dall’auto velocemente e la raggiunsi prima che entrasse nell’androne.
    
    La convinsi, non senza fatica, a seguirmi in macchina. Le dissi che non mi importava del ricatto, non mi interessava se mi aveva solo preso in giro ma non potevo fare a meno di lei. Non dimenticherò mai il suo sguardo di scherno. Non aveva mai provato nulla per me e ne ebbi l’ennesima conferma.
    
    “Quanto sei disposto a spendere per me?”, mi chiese a bruciapelo. Non avevo mai pagato prima una donna in vita mia e mai avrei pensato di pagare una mia alunna per fare sesso. Ma non potevo e non volevo perderla.
    
    Trovammo presto un accordo e per qualche mese continuammo a vederci. Gli incontri avvenivano quasi sempre nella mia casa di campagna. Alessia a letto era una bomba. Non avevo mai conosciuto una donna che mi appagasse così tanto sessualmente. Non era mai stanca, non diceva mai di no. Ma ancora una volta commisi un grave errore.
    
    Dopo qualche settimana Alessia mi disse che potevo evitare di utilizzare il preservativo perché aveva cominciato a prendere la pillola. L’idea di venire finalmente dentro di lei mi fece perdere completamente il contatto con la realtà. Praticamente ogni volta che scopavamo le riempivo la figa finchè un giorno Alessia non mi inviò la foto di un test di gravidanza: positivo! 
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