1. L'alunna (parte ii)


    Data: 21/10/2022, Categorie: Etero Autore: leius06, Fonte: Annunci69

    ... ore.
    
    Non avevo mai tradito mia moglie prima di allora ma Alessia mi aveva fatto completamente perdere la testa. La passai a prendere nella solita traversa a pochi metri da casa sua. Appena salì in auto ci baciammo appassionatamente. Lei indossava una mini molto corta, una canottiera bianca senza reggiseno sotto e le immancabili sneakers bianche ai piedi. Durante il viaggio tenni una mano fissa tra le sue gambe. Mi piaceva stimolarla con le dita e vedere le sue espressioni mentre la toccavo.
    
    Arrivammo in campagna per l’ora di pranzo. Ci fermammo in una rosticceria a mangiare rapidamente qualcosa, poi finalmente raggiungemmo il casolare che sarebbe stata la nostra alcova. Una volta dentro ci spogliammo a vicenda prima di arrivare in camera da letto. La feci sdraiare a gambe larghe e mi posizionai in mezzo leccandola a lungo. Alessia raggiunse il primo orgasmo, era bagnatissima quando avvicinai il mio cazzo alla sua fighetta ed entrai per la prima volta. Non usai il preservativo, non ci avevo neppure pensato e lei non mi chiese di metterlo. Alessia si morse il labbro per non gridare. La scopai a pelle per alcuni minuti, prima piano poi sempre più veloce. Nella stanza si sentiva solo lo sbattere dei nostri corpi ed i suoi gemiti di piacere. Prima di sborrare uscì e le venni sulla pancia riempendola completamente.
    
    Ci spostammo in bagno per farci una doccia insieme ma presto il mio cazzo tornò duro. La spinsi leggermente col petto contro il muro e la penetrai di nuovo, ...
    ... stavolta da dietro. Mentre affondavo i colpi la baciavo sul collo e sulle spalle. Quindi la feci voltare e inginocchiare per scaricare la mia seconda sborrata nella sua bocca. Alessia ingoiò tutto.
    
    Passammo la sera completamente nudi abbracciati sul divano a coccolarci. La palpavo ovunque, dalle tette alla figa ma soprattutto sul culetto. Alessia capì presto che volevo prendermi anche quello e lo feci dopo cena.
    
    Mangiammo una pizza, sempre nudi sul divano, imboccandoci a vicenda. Poi tornai tra le sue gambe leccandola a lungo tra figa e ano. Quando era abbastanza lubrificata la misi a novanta sul tavolo del soggiorno, mi posizionai dietro di lei ed entrai in un solo colpo. Stavolta non riuscì a trattenere un urlo animalesco di dolore. Mi fermai un attimo per darle il tempo di respirare, poi ripresi a scoparle il culo aumentando pian piano i colpi finché non le scaricai il mio piacere tutto dentro.
    
    La coccolai tutta la notte tenendola stretta tra le mie braccia, baciandola e accarezzandola. La mattina dopo scopammo un’altra volta, stavolta dolcemente, come due innamorati. Prima a letto e poi sotto la doccia. Avevo coronato il mio sogno, ma presto la vita mi avrebbe presentato il suo conto.
    
    Mancavano poche settimane alla maturità quando ricevetti un whatsapp da un numero sconosciuto con gli screenshot dei messaggi che ci eravamo scambiati per mesi con Alessia accompagnati da un brevissimo testo: “Se non vuoi perdere il posto da oggi farai tutto quello che ti chiederò ...