Sara, la Webcam Girl
Data: 18/10/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... Fu proprio la cintura la prima cosa che slacciò, e poi con calma si dedicò a un bottone dopo l’altro, fino ad aprire completamente la patta. A quel punto tirò giù i pantaloni, lasciandolo solo coi boxer. Al di sotto dei quali, ovviamente, era ancora più evidente la poderosa erezione che ormai da parecchio agitava Alberto. Lei non riuscì a resistere, con la mano lo accarezzò come poco prima, solo che stavolta le sembrò quasi di averlo in mano. Poteva distinguere nettamente i testicoli, il pene rigido e pulsante, il glande che per qualche motivo era ancora miracolosamente contenuto nei boxer.
Ding, ding, ding, il contatore continuava a salire senza sosta. Alberto la prese per mano e la invitò ad alzarsi in piedi, cosa che lei gli concesse pur con qualche esitazione. Senza che mai i loro sguardi perdessero il contatto, la strinse a sé: le tette contro il suo petto, la sua erezione contro l’accappatoio. E poi piegò leggermente la testa e la baciò. Un bacio vero, sensuale, prolungato. Il loro primo vero bacio, anche se nessuno dei loro spettatori poté vederlo. Videro invece la mano di Lovely che continuava ad accarezzare quei boxer, così come poco dopo videro lui chinarsi fino a raggiungere i seni, per baciarli. Lei non riuscì né volle impedirglielo, si limitò ad accarezzargli il viso con una mano nella speranza di renderlo meno riconoscibile, ora che rientrava nell’inquadratura. E se con le dita era bravo, Sara dovette constatare che con la lingua era anche meglio: i ...
... capezzoli ormai le andavano a fuoco, e anche lì sotto sentiva un grosso bisogno di toccarsi. Guardò ancora il contatore, che segnava 943 token, e decise che erano abbastanza. Afferrandogli il viso con entrambe le mani lo fece rialzare, e dopo avergli dato un altro bacio iniziò a scendere giù, percorrendo con le labbra tutto il corpo di Alberto. Arrivata ai boxer, li prese e con la stessa tecnica usata durante il video riuscì a liberare il mostro intrappolato dentro.
Quando si ritrovò a tu per tu col suo pene, rimase per qualche secondo a guardarlo. Ormai ne era consapevole, stava per fare un nuovo importante passo verso la perdizione. Iniziò con un bacio, leggero e delicato, sull’asta. Poi afferrandolo con la mano proseguì con altri baci, stavolta partendo dai testicoli per risalire, centimetro dopo centimetro, fino alla punta. Infine aprì la bocca, ma prima di accoglierlo guardò ancora negli occhi Alberto. La stava osservando adorante, in quel momento entrambi sembravano essersi dimenticati della chat, che pure continuava ad emettere avvisi sonori. Senza mai staccare gli occhi dai suoi, Sara gli scoprì completamente il glande tirando delicatamente la pelle con la mano, e poi lo appoggiò sulla propria lingua. A quel punto vi chiuse le labbra attorno, succhiandolo come la punta di un ghiacciolo. Aveva un buon odore e anche un buon sapore, e questo la spronò ad affondare il colpo, introducendo sempre di più il cazzo di Alberto nella propria bocca, fino alla gola. Arrivata a poco ...