Sara, la Webcam Girl
Data: 18/10/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... l’imbarazzo, anche se non ebbe mai il coraggio di aprire gli occhi durante tutta la canzone.
Al termine della prima traccia, decise di tornare alla scrivania. Lì si rese conto con sorpresa, ma anche con entusiasmo, che diversi altri utenti avevano deciso di contribuire. La maggior parte con un’offerta di un solo token, ma c’era qualcuno che ne aveva offerti anche 2 o 3 in un colpo solo. In totale, ne aveva racimolati quasi una quindicina in appena cinque minuti. Nella chat c’erano anche diversi messaggi. La maggior parte si limitava a salutare, e lei rispose a tutti in un colpo solo dicendo un semplice “thank you”, e mandando un bacio alla webcam. Poi c’era un utente che le chiedeva di che paese fosse, ma decise di ignorarlo. Così come ignorò quello che le scrisse “anal in pvt?”. Non sapeva cosa volesse dire “pvt”, ma “anal” era abbastanza eloquente e non aveva alcuna intenzione di entrare in quella discussione. Dopo un paio di minuti arrivò un’altra donazione, stavolta molto più consistente: l’utente “zaje78” le aveva regalato 10 token, tutti in una volta. Apprezzando molto il gesto, Sara lo ringraziò a voce e gli mandò un bacio. Lui però in chat scrisse “show boobs”, in pratica la invitava a mostrare il seno. Sara non aveva alcuna intenzione di farlo, ma capì che in qualche modo andava ricompensato. In fondo era la maniera migliore per far capire agli altri utenti che sarebbe valsa la pena di fare donazioni cospicue.
Si alzò in piedi, ma stavolta non si allontanò. ...
... Riposizionò invece la webcam, in modo che l’inquadratura la riprendesse dal collo in giù. Visto quello che stava per fare, si sentiva più a suo agio non dovendo mostrare il volto. Prima portò le mani sul seno, e se lo strinse un po’. Dopodiché iniziò a slacciare il primo bottone della camicia. Poi il secondo, poi il terzo. Mentre lo faceva, arrivarono altre donazioni, e questo le fece capire che la sua decisione era quella giusta. Mentre la sbottonava, la camicia si aprì solo leggermente, lasciando intravedere il reggiseno nero che portava sotto. Quando anche l’ultimo bottone fu slacciato, con un gesto che sembrò più naturale che sensuale la aprì, anche se non la tolse. Ora tutti in quella chat – si accorse solo in quel momento che nel frattempo gli utenti connessi erano diventati ben 42 – potevano vederla in reggiseno.
Risistemò la webcam e si rimise a sedere, leggendo con malcelato orgoglio i complimenti che le erano piovuti in chat. Aveva guadagnato un’altra decina di token in un minuto, solo con quell’accenno di spogliarello. Rispose singolarmente ad ognuno, con un “thank you” e una faccina sorridente. Poi guardò il contatore in basso a sinistra: aveva messo insieme 37 token in un quarto d’ora. Non sapeva a quanti soldi corrispondessero, però non le sembrava un brutto risultato. Proprio in quel momento arrivò un’altra donazione: “Henrysss” le aveva donato ben 20 token in un colpo solo. In un primo momento lei lo ringraziò con entusiasmo, ma solo col passare dei secondi si ...