Sara, la Webcam Girl
Data: 18/10/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... computer. Effettivamente negli ultimi giorni, con l’arrivo della primavera, le temperature erano salite di parecchio. Sara però nel suo appartamento era abituata a stare nuda o quasi, e anche quel giorno non si era fatta molte formalità ad accogliere suo nipote con un abbigliamento decisamente casalingo: canotta, shorts e infradito. Lui invece, con quella camicia di flanella a quadri, stava probabilmente soffrendo le pene dell’inferno. ‘Scusa, non ti converrebbe toglierla?’ gli fece notare Sara. ‘Eh, il problema è che non ho niente sotto…’ protestò lui con un filo di voce. A Sara faceva sorridere che Alberto si facesse di questi problemi, in fondo erano stati al mare insieme in passato e lo aveva visto in costume… Anzi, per la verità lo aveva anche visto nudo più di una volta, anche se dall’ultima occasione doveva essere passata almeno una dozzina d’anni. ‘Aspetta, ci penso io!’ gli disse, dirigendosi verso l’armadio. Dopo una rapidissima ricerca, tirò fuori una vecchia t-shirt e gliela lanciò. Lo sguardo di lui era perplesso, e così gli spiegò: ‘Era di un mio vecchio fidanzato, ogni tanto la uso come pigiama. Provala, dovrebbe essere della tua taglia’.
‘Ti potrei chiedere anche un bicchiere d’acqua, per favore?’. Sara sorrise ancora. Era una scusa per farla uscire dalla stanza? Davvero Alberto si vergognava a farsi vedere da lei mentre si cambiava la maglietta? Decise comunque di rispettare il suo pudore e accontentarlo, anzi ci mise di proposito qualche secondo in ...
... più per prendere l’acqua. Tornando in camera, tuttavia, capì di essersi fatta un film nella testa per nulla. Alberto infatti era in piedi al centro della stanza, aveva sbottonato la camicia ma ancora doveva toglierla. Lo fece proprio quando lei varcò la soglia, lanciandola poi sul letto. Sara non poté fare a meno di apprezzare il fisico di suo nipote, le sue larghe spalle e il torace scolpito da anni di nuoto, disciplina che vedeva impegnato Alberto anche a livello agonistico. ‘Credo che ci siamo – disse mentre si infilava la t-shirt, che effettivamente gli calzava a pennello – Mi fai un altro favore? Ho appoggiato sul tavolo in sala il mio computer. Se vai di là e lo accendi, facciamo subito una prova su Skype per verificare’.
‘Sei pronto?’ gli chiese lei dal salotto, poco dopo. ‘Dammi un altro minuto, ci sono altre impostazioni da settare’ le rispose. Mentre attendeva, Sara si rese conto di avere fra le mani il computer di suo nipote, e un’idea le balenò nella testa. Chissà cosa nascondeva, lì dentro? Era convinta che avesse del porno, come tutti i ragazzi della sua età, ed era curiosa di scoprire qualche segreto piccante su di lui, sulle sue passioni. Provò a curiosare fra le cartelle del desktop, poi cercò all’interno della directory principale del disco. Alberto però non era uno sprovveduto, e lei si rese conto ben presto che non poteva sperare di trovare una cartella con un nome tipo “porno” o “xxx”… Provò allora a vedere la cronologia del browser, magari lì poteva ...