Sara, la Webcam Girl
Data: 18/10/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... senza attendere cenni di approvazione, li sganciò, rivelando quel meccanismo tanto semplice quanto malizioso. Elena rivolse a Sara uno sguardo di stupore e allo stesso tempo di ammirazione, poi scoppiò a ridere. Lo stesso fece subito dopo Sara, e in quel contesto così leggero e spensierato ci vollero diversi secondi, prima che si accorgessero del ragazzo che stava a pochi metri da loro. Quando lo videro, lo sguardo di lui passò in una frazione di secondo dai loro corpi allo scaffale davanti a sé. E più o meno cinque secondi dopo fu proprio lui il primo a muoversi, tornando verso l’ingresso del negozio e interrompendo una situazione di imbarazzo che aveva congelato tutti e tre. Elena soffocò a fatica un’altra risata, non trovando però stavolta l’appoggio di Sara, già pronta a rientrare nel camerino per cambiarsi.
Alla fine comunque entrambe furono soddisfatte della propria scelta, e decisero per l’acquisto. Non solo, Elena volle aggiungerci una minigonna di pelle, mentre Sara fu conquistata da una graziosa vestaglia viola di seta. Tornate verso la cassa, tuttavia, la più intraprendente delle due decise che non era abbastanza: ‘Ma come, usciamo da qua senza neppure un dildo?’. Sara inizialmente non le diede corda. Un po’ perché era impegnata a guardarsi in giro per cercare l’uomo che poco prima le aveva viste, anche se pareva proprio che fosse uscito dal negozio. Un po’ perché in realtà dubitava che avrebbe mai avuto il coraggio di usare un attrezzo del genere durante una ...
... live. Eppure ricordava di aver visto molte sue colleghe farlo, e dato che nell’ultima settimana di tabù ne aveva superati parecchi, alla fine decise di assecondare la sua amica e lasciare che fosse lei a parlare con la commessa. Gliene furono mostrati tanti, dalle caratteristiche più varie. Elena però si innamorò – a Sara non venivano in mente altri termini più appropriati – di uno in particolare. Un fallo sorprendentemente realistico, nella forma, colore e dimensioni. Beh, dimensioni realistiche solo per gli uomini più fortunati, questo era lampante. ‘Guarda, ha perfino tutte le venature…’ disse Elena a Sara, sbattendoglielo quasi in faccia. ‘è il nostro articolo più venduto’ confermò la commessa, e a Sara sembrò quasi che le due donne si fossero messe d’accordo per convincerla. Visto che però ci metteva troppo tempo ad esprimersi, l’amica tagliò corto: ‘Basta, ho deciso, ne prendiamo due! Sarà un mio regalo per te’. Sara provò ad opporsi, sostenendo che l’avrebbe pagato volentieri, ma Elena non volle sentire ragioni. Al momento di pagare, tuttavia, la commessa si scusò con loro: ‘Sono mortificata – disse – Non mi ero resa conto che in magazzino non ne abbiamo più, per cui ve ne posso dare uno solo. Ma abbiamo una nuova partita in arrivo nel pomeriggio, entro domattina ve lo recapiteremo tramite corriere all’indirizzo che preferite, senza spese aggiuntive’. Sara guardò l’amica, e capì subito che aveva una gran voglia di portarsi a casa quel… coso. Accettò dunque di farsi ...