Sara, la Webcam Girl
Data: 18/10/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... Sara si inventò che da qualche tempo aveva iniziato a frequentare un ragazzo, e che le sarebbe piaciuto provocarlo con una lingerie sexy.
Sin dal momento in cui avevano varcato la soglia del negozio, Sara non aveva potuto fare a meno di provare un forte imbarazzo. Sugli scaffali e nelle vetrinette c’era una quantità impressionante di falli di tutti i colori e dimensioni, vibratori, stimolatori, e tutta un’altra serie di prodotti di cui ignorava perfino l’esistenza. Molto più a suo agio era Elena, che senza vergogna commentava a voce alta con entusiasmo tutto quello che vedeva. L’arrivo della commessa, che chiese loro in cosa potesse aiutarle, fu per Sara un sollievo. Si fecero consigliare alcuni capi di lingerie, e si diressero verso la zona più appartata del negozio, dove c’erano due camerini a disposizione dei clienti. Entrarono contemporaneamente, ma Sara non era ancora a metà del proprio cambio di look quando sentì Elena chiamarla da fuori: ‘Allora, hai fatto?’. Quando aprì la tendina del camerino, rimase interdetta. Elena le dava le spalle, ma lo specchio lì davanti su cui la sua amica si stava rimirando le permise di vederla in tutta la sua… disinvoltura. ‘Elena, ma dove vai? – la chiamò a bassa voce, senza uscire dal proprio cubicolo – Ti vedono tutti così!’. La sua amica indossava quello che la confezione descriveva come una “guepiere bondage”, una sorta di vestitino in rete molto attillato, con cinghie in pelle un po’ ovunque e una clamorosa apertura davanti che ...
... le lasciava completamente scoperto il seno. Elena aveva su per giù una seconda abbondante, molto soda, che peraltro Sara aveva già avuto modo di ammirare ai tempi in cui frequentavano la palestra insieme. Quella situazione, però, era totalmente diversa. ‘Tranquilla, ho controllato, non ci vede nessuno’ rispose serafica, senza staccare gli occhi dalla propria immagine riflessa. Poi si girò, coprendosi i seni con le mani, e squadrò Sara dalla testa ai piedi. ‘Tesoro, che figa che sei! – esclamò con la sua abituale spigliatezza – Ti secca se ti dico che vorrei essere lì con voi per vedere la sua reazione, quando gli aprirai la porta vestita così?’. I complimenti come al solito la fecero arrossire, anche se guardandosi allo specchio Sara dovette ammettere che anche lei stessa si trovava davvero sexy. Aveva provato un completo nero in pizzo comprendente reggiseno, perizoma, calze e reggicalze. Ciò che l’aveva colpita di più, tuttavia, erano le coppe slacciabili del reggiseno: era convinta che la possibilità di coprire e scoprire i capezzoli con un semplice bottoncino le sarebbe tornata molto utile, durante i suoi spettacoli.
Questo particolare non sfuggì all’occhio attento di Elena, che fissandola proprio lì la invitò a fare un passo in avanti. Quando le fu vicina, tolse le mani dalle proprie tette e, senza scomporsi e neppure cambiare la posizione delle braccia, le posò su quelle di Sara, ora vicinissime alle sue. Con le dita andò ad afferrare i bottoncini sotto le coppe e, ...