Due perette a un’amica
Data: 11/10/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Clisterino, Fonte: RaccontiMilu
... padrone. Nel mentre Eleonora era impegnata sui fornelli e preparava l’infuso di camomilla, io estrassi dalle borse le tre perette e il clistere mettendo tutto in bella mostra sul tavolo della cucina. Eleonora si girò, si avvicinò e mi disse “Senti che profumo di caramella mou che hanno le gomme di queste perette, proprio come quelle antiche… fantastiche” Ben presto, il profumo della gomma delle perette venne surclassato dall’inebriante profumo di camomilla che si stava espandendo per la casa, chiudevamo gli occhi e tiravamo di naso con forza per sentire quei profumi che ci riportarono a tanti, tanti anni fa. Mentre l’infuso di camomilla si raffreddava, iniziammo a discutere sul da farsi, Eleonora preferiva partire con la peretta con la cannula da 500cc, io obiettai che 500cc erano troppo pochi per un adulto, sarebbe stato meglio partire con l schizzetto da 750cc. Gli spiegai che la forma della pera, che tendeva ad allargarsi, si prestava molto bene a impedire qualsiasi tipo di ritorno del liquido, bastava spingerla forte dentro il culetto per rendere l’orifizio ben stagno. Eleonora, quando evidenziai che avrei spinto con forza la pera nel culetto, si convinse ed accettò. “OK, penso che la temperatura dell’infuso ora sia accettabile, è tiepida, come ci organizziamo ?” sentenziò Eleonora “Io direi, la peretta schizzetto possiamo farla qua, sul divano…inizio con il riempire la pera” Presi lo schizzetto, lo svuotai dall’aria premendolo tutto e immersi la punta nell’infuso ...
... aspirandone lentamente il contenuto “Devo stare attento a che non ci sia aria nella pera” e così dicendo rivolsi la punta verso l’alto, premetti il fondo dello schizzetto fino a che un piccolo fiotto di camomilla uscì dalla punta stessa, a questo punto la riaffogai nella camomilla per aspirare fino all’ultimo spazio. Eleonora ammirò la scena “Sei un vero professionista…. davvero ! e ora come mi metto ?” “Togliti la gonna….dammi un lenzuolino per favore” Intanto mi sedetti al centro del divano, appoggiai la peretta in un lato, presi il lenzuolino, lo stesi sulle gambe e… “Ora sdraiati a pancia in giù sopra le mie gambe” ordinai perentorio “Ma sei sicuro che…”, “dai sdraiati qua” la interruppi dandole un ordine “Forza dai… giù… così… da brava”. Alzai lo schizzetto in attesa che si accomodasse ben bene, affondò il suo viso nel cuscino che c’era al lato del divano, come in attesa dell’esecuzione “Ora rilassati, faccio tutto io, tu pensa a fare dei bei respiri con la bocca appena senti la camomilla entrare dentro di te “Va… Va bene…” rispondesti con voce fioca. Abbassai la mutandina, le sue bianche e dolcissime rotondità si presentarono tutte in modo fantastico, scostai i glutei “uhuuhu… hai le mani fredde” “Rilassati e non protestare” Feci cadere delle gocce di camomilla sulla rosellina marrone, Eleonora ebbe un fremito, poi appoggiai la punta della peretta sul buchetto, non trovò ostacoli nel farsi strada dentro il culetto, ma io feci in modo che entrasse piano piano, trovai ...