La mia fidanzata shemale.
Data: 10/10/2022,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu
... carne sulla faccia, e lei lo prese in bocca fino a farlo sborrare copiosamente, e poi alla fine mi diede un bacio e la mia lingua entrò nella sua bocca piena di sborra. E lei a quel punto mi fece un sorriso di complicità; era divertita dal nostro gioco di squadra, che aveva indubbiamente rafforzato il nostro rapporto. Ma adesso che lui aveva eiaculato il gioco era finito, e infatti ci disse di ritornare in macchina perché era ora di ritornare a casa. E lungo il tragitto non ci fu verso di farlo parlare. Dopo aver fatto l’amore Godzilla si chiuse nel suo solito silenzio, e ci restò fino a quando non arrivammo a casa di Beatrice. A quel punto ci fece scendere dalla vettura e diede dei soldi alla mia fidanzata, e lei li prese senza esitare, ma io le dissi di ridarglieli perché non aveva senso. Perché prendere quel denaro? ‘Perché ce l’ha offerto lui’ mi rispose. ‘Io non gli ho chiesto niente’. ‘Sì ma noi non ne abbiamo bisogno’ le dissi sottovoce. ‘Non siamo mica mercenari?’. Allora a quel punto Beatrice si guardò le banconote che aveva in mano e dopo aver riflettuto per qualche istante le ridiede al suo legittimo proprietario, passandoglieli attraverso il finestrino abbassato. ‘Riprendili’ disse a Godzilla. ‘Non ne abbiamo bisogno. Se stasera abbiamo fatto l’amore con te è perché ci andava di farlo, e non per battere cassa. Non siamo mercenari’. Beatrice era veramente speciale, e io ero l’uomo più fortunato del mondo, perché ero il suo fidanzato. Qualche giorno dopo ...
... la cena, Godzilla ci invitò a passare il fine settimana a casa sua. La moglie era andata a trovare dei parenti a Bolzano, per cui lui aveva la fantastica opportunità di godersi la mia fidanzata tra le mura di casa sua, in piena libertà. In realtà la proposta era rivolta soltanto a lei, però poi Beatrice gli aveva chiesto: ‘può venire anche il mio fidanzato?’. E lui: ‘preferirei stare da solo con te’. E a quel punto la mia Beatrice gli disse: ‘mi dispiace, ma non si può fare. Allo strip bar sì, puoi avermi anche da sola, perché lì si tratta di lavoro. Ma fuori dal contesto lavorativo io e il mio fidanzato siamo indivisibili. Quindi se vuoi chiavarmi lo devi fare in sua presenza, sennò niente’. Questo fatto la dice lunga su quanto fosse cambiato il nostro rapporto, perché una volta non avrebbe esitato ad andarci da sola, perché lei non sapeva rinunciare alle avventure con gli altri uomini. Ma da quando ci avevano rimorchiato alla spiaggia nudista era cambiato tutto; eravamo diventati inseparabili, e quindi affamati di nuove esperienze da fare insieme. Beatrice aveva capito di aver trovato in me non soltanto un fidanzato, ma anche un complice con cui condividere le proprie scappatelle con gli altri uomini. Come se per lei fosse più appagante farlo insieme che farlo da sola. Godzilla non abitava in città, ma in un paese di mare a venti chilometri di distanza. Aveva un appartamento all’ultimo piano di una palazzina, con un terrazzo con una vista sorprendente che dava sul mare. ...