La mia fidanzata shemale.
Data: 10/10/2022,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu
... fidanzata accarezzandogli delicatamente il viso. ‘Forse tu non te ne sei accorto, ma oltre al condotto anale ho anche dei sentimenti’. ‘Lo so, lo so’ rispose Godzilla con un filo di voce. Era talmente eccitato che le parole gli uscivano a stento. ‘E allora visto che lo sai perché continui a trattarmi come una puttana?’ il tono di voce di Beatrice non era affatto polemico, anche se poteva sembrarlo, ma al contrario era un modo di parlare molto affettuoso, molto dolce. Era come se stesse cercando di farlo ragionare e di tranquillizzare l’animale assetato di sesso che albergava in lui. In verità in ognuno di noi c’è un’animale assetato di sesso, ma il suo era così feroce e prepotente che gli annebbiava la mente. E in quel momento la mia fidanzata stava cercando il modo di addomesticarlo. Ed ero quasi certo che ci sarebbe riuscita.
Continua…
Link al racconto: http://paradisodisteesabri.blogspot.com/2018/04/goditi-lattesa.html Indubbiamente Godzilla aveva un problema a controllare la sua voglia di sesso. Era una mina vagante, pronta a tutto, a qualsiasi tipo di esperienza. E Beatrice era come se si fosse messa in testa di addestrarlo a controllare questi suoi irrefrenabili impulsi. Non so se lo faceva per una specie di sfida personale, per dimostrare a se stessa che era capace di questo ed altro, o semplicemente perché provava per lui una certa simpatia, e per questo motivo stava cercando di aiutarlo. Certo era che con quel vestito da sera che indossava era molto ...
... difficile tenere a freno i propri istinti primordiali. Era una gnocca colossale con il corpo in bella mostra che quell’abito così corto e indecente riusciva a nascondere a stento. Eravamo arrivati al ristorante e avevamo cominciato a cenare; in sala ci guardavano tutti, perché obiettivamente Beatrice era vestita come una puttana, e di conseguenza io e Godzilla potevamo essere dei clienti che dopo avrebbero passato con lei tutta la notte, in un osceno triangolo amoroso. Ma lei era abituata a quel genere di cose. Era pur sempre una transgender, per cui le persone la guardavano o con morboso desiderio o con disprezzo. Perché per la società lei non era né carne né pesce. Lei era appunto una creatura dal sesso indefinito. E quando c’è qualcosa di indefinito la gente ha paura e quindi alza la guardia. Per me invece Beatrice era semplicemente la mia fidanzata, e io mi sentivo l’uomo più fortunato del mondo, e in fin dei conti mi importava poco di quello che pensava la gente. Tanto tutto ciò che pensa la gente è sbagliato. Ma ritorniamo alla cena, e a Godzilla, il quale ormai si era decisamente calmato. Non so come, ma Beatrice era riuscita a placare l’animale feroce che era dentro di lui. Quasi come se gli avesse messo il guinzaglio e gli avesse detto di stare buono. E quindi adesso riusciva anche a parlare, non come prima quando eravamo in macchina, che rispondeva in modo svogliato. Adesso sembrava più sereno, e quindi capace di ragionare. ‘Parlami di tua moglie’ gli disse ...