1. Mia moglie Monica e Alex vanno al lago – 1a parte


    Data: 09/10/2022, Categorie: Etero Autore: Nebulus_Drake, Fonte: EroticiRacconti

    ... nel momento che decido IO, non quando puoi o vuoi tu!”.
    
    “’Dai, prova a farmi venire adesso se ci riesci!’, mi sfida…. Al che metto in pratica la mia mossa numero… boh, non ricordo: gli stringo il pisello un po’ di più vicino al glande, faccio scorrere la mano fino in cima in modo che non sia più scappellato, gli stringo la pelle del prepuzio tra il pollice e l’indice fermandomi così per un paio di secondi, poi un potente e rapidissimo su e giù per due o tre di volte stringendo in modo deciso, di nuovo la pelle del prepuzio tra il pollice e l’indice fermandomi per altri due secondi, infine rapida scappellata finale. Ho sentito chiaramente lo sperma sgorgare dal profondo delle sue palle e scorrere velocissimo lungo l’asta verso il glande; dopo un istante, ohh amore…, gli è partita una schizzata violentissima. Il primo enorme spruzzo lo ha scavalcato completamente ed è andato ad impiastrarsi sullo schienale del sedile posteriore, il secondo e il terzo schizzo sono finiti in parte sul poggiatesta del suo sedile e in parte direttamente sulla sua faccia, e il resto della sborra gli ha allagato la pancia e l’ombelico, finendo anche sulla sua camicia.”.
    
    Inutile ripetere che avendo subito lo stesso trattamento di Alex, sono venuto anche io con una spruzzata colossale che però, data la posizione in cui stava Monica, con la sua testa appoggiata alla mia spalla, non è finita sullo schienale del nostro divano, bensì direttamente sul viso di Monica che, senza fare una piega per lo ...
    ... sperma che aveva ora sul viso, ha proseguito la sua meravigliosa sega fino a quando non mi si è ammosciato, continuando comunque a massaggiarmelo e proseguendo il suo racconto…
    
    “Alex è rimasto senza parole con una faccia completamente ebete, con una espressione frammista di sorpresa ed incredulità per come ero stata capace di farlo sborrare quando ho deciso io e, dall’altra, era completamente estasiato dall’enorme goduta che ero stata in grado di provocargli e che penso proprio non abbia mai provato prima.”.
    
    “Lo feci calmare segandolo dolcemente ancora un pochino mentre si stava ammosciando. Poi glielo lasciai e recuperai il pacchetto di fazzolettini che avevo tirato fuori dalla borsetta e già predisposto sopra il cruscotto appena salita in macchina… sai amore, come fanno le zoccole che sono certe dell’effetto che produrranno sul cliente le loro effusioni…”.
    
    A quelle parole mi balenò un lecito interrogativo: “Ma come fa Monica a conoscere i gesti consuetudinari delle zoccole?” Non credo proprio che abbia mai fatto la zoccola. Quanto a gesti consuetudinari, considerando l’impareggiabile bravura di Monica a masturbare il pisello, non è difficile credere che abbia provocato molte centinaia di sborrate per acquisire una tale abilità.
    
    “Inizialmente tirai fuori due o tre fazzolettini e glieli porsi, uno lo usai io per pulirmi la mano impiastricciata del suo seme appiccicoso, poi osservai la situazione ‘sperma dappertutto’ e diedi fondo al pacchetto passandogli il resto ...
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