Mia moglie Monica e Alex vanno al lago – 1a parte
Data: 09/10/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Nebulus_Drake, Fonte: EroticiRacconti
... ed ebbi parecchie contrazioni che si ripeterono diverse volte. Quasi non stavo più in piedi e avevo la mente che volava e si perdeva tra quel cielo stellato e la sua mano che continuava ad accarezzarmi, ora molto delicatamente per accompagnare gli ultimi sussulti del mio orgasmo, quella mano che ora sembra aver riacquistato tutta la timidezza di Alex che, se da un lato accenna compiacimento per ciò che mi ha appena provocato, dall’altro sembra essere tornato alla sua realtà di imbranatone, gentile ed educato.
“Riprendo il controllo della mia mente, lo guardo con dolcezza, gli sorrido e dico ‘Accidenti che sorpresa!’. Mi guarda modesto, mi sorride anche lui. Mi riassetto e riallaccio i pantaloncini, mi do una aggiustatina ai capelli. Intanto lui mi apre galantemente lo sportello della macchina, mi fa salire e accompagna la chiusura della porta...”.
“Quindi avete preso la strada del ritorno…” dico io, interrompendola.
“Beh, amore, non subito…”.
“E cioè?” La incalzo, fingendo di cessare la mia complicità con una vena di incazzatura e di malcelata curiosità.
Per timore della mia giustificabile arrabbiatura per quello che stava per raccontarmi, la voce di Monica si fa un po’ più delicata, un po’ da bambina, mi fa qualche moina, gli occhi dolci, mi si avvicina di più e inizia ad accarezzarmi una coscia.
Prosegue: “A sua volta entra in macchina e sta per inserire la chiave nel cruscotto ma io gli fermo la mano, gli tolgo le chiavi che appoggio vicino al cambio, gli ...
... accarezzo il petto attraverso la camicia guardandolo con dolcezza…“.
“Avevi deciso di fartelo?” la interrompo.
“No amore, non volevo farmelo, giammai, ma vedi… capisci che…”.
“Cosa vedo, cosa capisco?”
“Beh vedi amore…” la sua voce diventava via via sempre più sdolcinata… ”vedi… mentre mi toccava la patatina portandomi a quell’orgasmo squassante…, beh… io… un po’ glielo ho toccato il pisello… attraverso i pantaloni…, ma perché ero così eccitata che non è che sapessi bene cosa stavo facendo… per cui, ho sentito che ce l’aveva veramente duro…”.
Al che Monica inizia a passarmi una mano sul mio pacco che non stava più nei pantaloni e che mi doleva in maniera pazzesca…
Prosegue: “Ce l’aveva duro quasi come il tuo adesso… Ma ti sei eccitato sentendo che ho fatto la porcellina?”
“Vedi un po’ tu…” rispondo.
Riprende cercando di slacciarmi il bottone dei jeans e nel frattempo mi abbassa la cerniera: “ti dicevo… ho pensato che avesse bisogno di svuotarsi anche lui… ho pensato: ‘che carino, mi ha fatto godere e non ha nemmeno fatto cenno a voler essere ricambiato’, ho pensato che non osasse chiedermelo ma ne avesse tanta voglia…
“Sai amore, mentre stavo venendo non solo glielo ho toccato così di sfuggita come facevo prima mentre mi ravanava, ma glielo ho proprio preso in pugno attraverso i pantaloni e ci sono rimasta aggrappata fino a quando il mio orgasmo non si è esaurito…”.
E brava la mia porcella…, pensai.
“L’ho guardato con dolcezza e l’ho invitato ...