Tra le dune
Data: 09/10/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Voyeur
Autore: magmat, Fonte: RaccontiMilu
... Porco! Amore, mi incula!”
“Vuoi che smetta?”, chiesi. Stretta tra le gambe di mia moglie e il cazzo del suo uomo, disse, “No! Sei pazzo! Continua! Sbatti! Così”
Claudia godeva di continuo. Ora che la fica di Silvia era libera, ci aveva praticamente tuffato dentro la faccia, leccando come un’ossessa. Silvia gridava oscenità e godeva anche lei a ripetizione. Io e Giorgio continuavamo a sbattere le due donne in silenzio. Dopo qualche minuto Silvia disse, “Basta, mi serve il tuo cazzo, amore. Mi serve ora. Scusa”, disse sorridendo a Claudia, “me lo riprendo”. Si divincolò dal mio cazzo e spinse il suo uomo sulla schiena. Con un movimento rapido e fluido, gli si sedette sopra e si infilò dentro la punta del cazzo durissimo. Si abbassò e se lo prese tutto. Claudia e io guardavamo lo spettacolo esterrefatti. La donna cominciò a cavalcare il suo uomo sempre più velocemente. “Aaahh… Niente da… fare… sono abituata… a questo… mi serve… “ Giorgio cominciò a dare colpi di reni verso l’alto, Silvia strabuzzò gli occhi. “Ah!” Claudia e io stavamo in piedi a guardare lo spettacolo. Silvia incrociò i miei occhi. “Vi piace?” Tutti e due annuimmo stupidamente. Claudia si masturbava e teneva in mano il mio cazzo durissimo e lucido di umori. Silvia abbassò lo sguardo. Poi disse a Claudia, “Senti… me lo… presti… poi lo facciamo… a te… vieni… vieni…” Ci mettemmo qualche secondo a capire, poi seguii l’indicazione di Silvia e andai a inginocchiarmi dietro di lei. La sua fica era spalancata ...
... assurdamente, il cazzo di Giorgio si fermò, lei si spalancò il culo con le mani. “Vieni… torna qui…” Guardai Claudia che si toccava freneticamente, poi si avvicinò e sputò sul culo di Silvia, spargendo la saliva con le dita. Poi prese il mio cazzo, lo succhiò e lo appoggiò allo sfintere, spingendomi delicatamente da dietro. Inserii la punta, poi mi fermai. Tutto lo spazio era compresso dal cazzo di Giorgio. Silvia gridò: “Ahi! Cazzo!”, e poi, “Vai avanti! Non ti fermare! Vai avanti!”. Spinsi ancora e dopo qualche secondo le affondai dentro fino alle palle. “Aaaaaaahh! Dio mio! Sìiiii! Che bell… godogodogodogodoooooo…” e cominciò a scuotere e roteare il bacino da tutte le parti. “Inchiodatemiii… scopatemiii… dentrooo…” Giorgio cominciò a dare colpi che quasi sollevavano da terra sia Silvia che me. Lo sentii dire, “Vengo…”e poi iniziò a pulsare oltre l’esigua barriera tra i nostri due cazzi mentre Silvia gridava. Claudia mi baciò. Volevo venire ma volevo anche fare durare quest’esperienza incredibile. Silvia si sdraiò su Giorgio, che aveva il cazzo ancora incastrato dentro di lei. Io mi alzai. Silvia disse, “tu non sei ancora venuto… e tu”, rivolta a Claudia, “devi ancora provare questo gioco, se ti va…” Lentamente si sfilò dall’uccello gigante, e subito un fiume di sperma le colò fuori dalla fica e sul cazzo e le palle di Giorgio. Claudia si mise a quattro zampe e avanzò lungo il corpo dell’uomo. Si soffermò a leccare il seme dalle cosce, dal cazzo e dalle palle, poi andò oltre. ...