1. Tra le dune


    Data: 09/10/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Voyeur Autore: magmat, Fonte: RaccontiMilu

    Ci sentivamo un po’ stupidi a camminare nudi tra le dune. Il fine settimana lungo ci aveva colto alla sprovvista, volevamo assolutamente andare alla nostra spiaggia preferita, ma non c’era più neanche un posto in tenda. Nient’altro che un villaggio nudista. Claudia l’aveva trovato per caso tra i meandri di Google, ne avevamo discusso brevemente, ci eravamo riconfermati l’indifferenza al nudismo in un senso o nell’altro, e avevamo prenotato l’ultima stanza in un bungalow con balcone sul mare e accesso diretto alle splendide dune dietro la spiaggia. Ecco come ci eravamo ritrovati a marciare in soli sandali, persi tra i sentieri che dovevano in teoria portarci alla spiaggia facilmente. Era piacevole perdersi tra alberi alti abbastanza da ombreggiare il sentiero, e camminavamo volentieri con un telo per uno sulle spalle e nient’altro. Alla tenera età di quasi e appena oltre i quarantacinque, rispettivamente, sia Claudia che io non avevamo alcun problema a starcene nudi in presenza d’altri, anche se dover essere senza vestiti ovunque sembrava un po’ forzato. Era un dettaglio. Quel che volevamo era il posto, le dune e la grande spiaggia dall’acqua cristallina.
    
    A orientamento eravamo uno peggio dell’altra e camminavamo ormai da parecchio, persi tra alberelli, dune, cespugli e sentieri. Sentimmo delle voci che si avvicinavano. “Se arriva qualcuno chiediamo”, dissi, e Claudia annuì. Ero dietro di lei e mi piaceva vederla camminare senza mutande, la pelle chiara delle natiche, le ...
    ... spalle larghe e la schiena dritta, ornata dai capelli rosso fiamma. Tutto sommato non era male il nudismo. Dovevo fare un certo sforzo di sublimazione per evitare che il mio apprezzamento diventasse troppo evidente.
    
    Girato l’angolo del sentiero ci trovammo di fronte a una coppia giovane, un uomo e una donna forse appena trentenni, completamente nudi. La donna era bruna, piccolina ma molto ben formata, con un grande seno simile a quello di Claudia, capelli lunghi fino a metà della schiena, belle labbra e begli occhi scuri. Aveva il sesso coperto da una peluria nera e folta. L’uomo, al contrario, era altissimo, sarà stato quasi due metri, non palestrato ma ben fatto, con capelli corti e chiari, occhi anche loro chiari. Il contrasto tra i due faceva effetto, non poteva non colpire e far correre l’immaginazione alla compatibilità tra i due corpi. Toccato da questo pensiero abbassai gli occhi. E sì, le dimensioni dell’uomo erano proporzionate ovunque. Tra le gambe pendeva un sesso veramente eccezionale, lunghissimo, scuro, spesso, di gran lunga il più grande che avessi mai visto. Claudia e io ci eravamo fermati e la strettezza del sentiero costrinse anche loro a fermarsi. Mi resi conto che avevo passato diversi secondi a fissare il pisello dell’uomo e mi scossi, guardandolo negli occhi con un sorriso. “Buongiorno!” dissi. Percepivo l’immobilità di Claudia. Mi girai e vidi che anche lei stava fissando l’uomo tra le gambe assolutamente incantata. I ragazzi sorrisero e dissero ...
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