1. Storia di Rosy


    Data: 08/10/2022, Categorie: Cuckold Etero Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    ... contento di averla con me, di vederla camminare nuda per casa, ma avevo sempre quel grumo di amarezza per ciò che mi aveva detto la mia locataria. Volevo parlare con Rosy ma non trovavo il coraggio di cominciare e rischiavo di rovinare tutto. Partimmo di venerdì pomeriggio, 150 kilometri, un agriturismo sulla costa quasi di lusso, aveva anche la piscina riscaldata ed eravamo in bassa stagione. Mentre guidavo, era notte oramai, mi disse di fermarmi ad una piazzola dell’autostrada. Mi prese e mi baciò in bocca, a lungo. – Perché ? – le chiesi – Sei il mio uomo e ti bacio quanto voglio. Arrivammo oltre mezzanotte. – Vieni – mi disse nel letto. Abbracciami, voglio tenerti. – LI hai amati tutti così gli uomini che hai avuto? Sono quasi geloso. – Gigi è una storia brutta, lascia perdere. Ma se vuoi saperlo te lo dico. Sono stava sverginata da un uomo che viveva con mia madre, a 22 anni, per forza, e lui poi mi vendeva. Mi ha fatto fare la puttana finché non ho reagito; volevo ammazzarlo nel sonno, lui se ne accorse, ebbe paura e se ne andò. Aveva fatto fare la puttana anche a mia madre. Ecco: cambia qualcosa tra noi due adesso che te l’ho detto? – Ti voglio con me. – Adesso dormi perché domattina voglio farmi fottere, lo sai che mi piace di più di mattina. -Invece no, voglio una cosa – le dissi accarezzandole il culetto. – Pervertito. Ma io sono tua. Gigi, me lo faccio fare, diciamo che è il mio regalo. Non l’ho mai fatto, ma so che fa male. – Un poco si. – Non mi importa, voglio ...
    ... che mi prendi tutta. La misi in ginocchio sul letto e cominciai a leccarle l’ano. – Ah, ah…. che bellaaaa questa cosa, amore, fammelo ancora, mi eccita da morire. – Ti fa venire desiderio di prenderlo? – Si, tantissimo. Ancora un po’ pero, poi sono quasi pronta. Non farmi molto male quando mi rompi. Dovetti spingere forte per allargarle lo sfintere anale che si lacerò per la grossezza del mio cazzo. Lei fu coraggiosa, soffriva, sudava e mi incoraggiava. – Vienimi nel culo – disse – non ti staccare. Devi godere dentro di me.
    
    Il giorno dopo andammo in piscina. C’erano pochissime persone, qualche coppia di anziani ed una coppia più giovane. – Ti piace quella donna, Gigi? – E’ bella, non ti pare? – Anche lui è bello. Facciamo amicizia. Infatti, quando entrammo al ristorante ci fecero cenno di avvicinarci. – Anche voi una coppia sola? Sedetevi con noi, ci conosciamo almeno e possiamo farci compagnia. – Eravamo noi 4 al ristorante e due vecchietti che mangiavano in fondo. Loro due si chiamavano Pietro e Costanza. – Sposati da molto? – chiese la donna. – Macchè – dissi – lei non mi vuole sposare. Vuole tenermi solo come amante.- Rosy rideva. – Tu mettila incinta e vedrai come poi lo vuole lei. Loro erano allegri comunicativi. – Voi siete in vacanza? Fuori stagione? – chiesi – Si, un intervallo, e poi sapete che la vacanza può diventare un’avventura, se si incontrano le persone giuste. – Avventura di che? – chiesi – Ma è ovvio, di sesso. Vedete, noi siamo una coppia aperta, nessuna ...
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