1. Storia di Rosy


    Data: 08/10/2022, Categorie: Cuckold Etero Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    ... vado. Con te lo faccio tutte le volte che vuoi. Mi hai fatto venire, sei bravo. Era tanto che volevo farti. La incontrai il giorno dopo uscendo. – Rosy, volevo dirti: qualunque cosa dovesse servirti dimmelo. E’ stato bellissimo con te. – Sei bravo anche tu, Gigi. Tu sai come soddisfare una donna.
    
    – Rosy è innamorata di te – mi disse Fernanda, sua madre – Ieri sera stava dietro la porta aspettando che tu tornassi. Lei adesso è grande, ha 28 anni, è donna ed ha bisogno di stare con un uomo. Vorrebbe te. – E tu cosa dici, Fernanda? – Niente. Siete liberi di farlo se lo volete; solo non metterla incinta, sarebbe un guaio. Le faccio prescrivere la pillola dal medico. Trattamela bene, è una brava ragazza, anche se ha avuto disavventure con un vigliacco che l’ha abbandonata.
    
    Quella ragazzona mi stava entrando nel sangue. Cominciai a pensare a lei, alle sue difficoltà. Fernanda lasciava fare e lei veniva a dormire da me- e stavamo abbracciati dopo che ci eravamo consumati a chiavare. – Rosy, voglio che tu fai una cosa per me. Mi hanno dato dei soldi arretrati al lavoro e voglio che ti compri dei vestiti, che vai dal parrucchiere. Dai, prendili. – Gigi, solo per questa volta. Non voglio soldi da te. Tu non capisci cosa stai diventando per me. Sono innamorata, vorrei più amore e vorrei scopare di più, non mi basta mai.
    
    Fece come le avevo detto, venne da me a farmi vedere cosa aveva comprato e la sua pettinatura. – E non hai ancora visto tutto. Toccamela. Avanti, metti una ...
    ... mano nei jeans. Che ne te pare? Mi sono tolta tutti i peli, così me la puoi baciare. Infatti la tenni tantissimo tempo a cosce aperte per leccarla, mi piaceva provocarle orgasmo.
    
    – Sei il mio uomo, vorrei stare con te, io e te soltanto….però tu non me lo dici mai. – Cosa? – Che mi vuoi bene. Che non ci sono soltanto per farmi chiavare , anche se tu me lo fai piacere tantissimo. Cominciavo ad amare il suo corpo, i suoi coscioni che mi toccavano le guance quando la leccavo, quei grossi seni così sensibili ai succhiotti. A volte le dicevo di farmi vedere la sua fica e lei si toglieva le mutandine e si metteva sulla poltrona con le cosce sui braccioli, aspettando che gliela baciassi. Amavo la sua pelle ed il calore del suo corpo su di me. Aveva le grandi labbra molto grosse ed il suo clito era come la punta di un grosso clito. Mi dava piacere succhiarglielo, amavo la sua fica. – Rosy, hai un orgasmo bellissimo e mi piace quando ti spingi con la fica verso la mia bocca. – Lo sai che ti amo?
    
    Chiesi alla mia locataria se disponeva di una casa più grande. – Lo so, ti sei fatta l’amante, ma lo sai che quella ha fatto la puttana? Non sprecarti con lei, tu sei un bravo ragazzo. Ci rimasi male davvero a saperlo, ma tenni tutto per me. Se era stato così, pensai, prima o poi Rosy me lo avrebbe detto. Non era insincera, era troppo ingenua per mentire.
    
    Avevo una settimana di ferie arretrate, era aprile e pensai di andare insieme in un agriturismo. Rosy era contentissima di andare. Ero ...
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