Indimenticabili notti 2 - Racconti Erotici

Indimenticabili notti 2

... del suo corpo, nella furia dell’orgasmo, accarezzandole il viso; mia moglie ci guarda vogliosa e spera di ricevere lo stesso trattamento; quando Loretta si illanguidisce sotto di me e sembra anche lei in coma da piacere, mi sfilo lentamente e mi metto in ginocchio sul letto; mia moglie mi si stringe.

“Scopami a pecorina, fai godere anche me come hai fatto con le altre; sei sempre l’amante migliore che si possa avere.”

La bacio quasi devotamente, la spingo a mettersi carponi, mi in ginocchio dietro di lei e punto la cappella alla figa ormai sbrodolante e decisamente rilassata dall’esercizio col vibratore; poiché conosce bene il mio cazzo e se stessa, le basta una spinta per ricevere la mazza fin nel profondo della vagina.

Si agita col culo per consentire al cazzo di esplorare tutti i punti interni, fino a quello della massima eccitazione; va avanti e indietro col corpo, per far scivolare la mazza lungo il canale vaginale e stimolare me e lei con il movimento dei muscoli vaginali; sento il cazzo come se fosse munto da una mano esperta e avverto che l’orgasmo monta dalla prostata verso la cappella.

“Dove vuoi che sborri?”

“In figa; continua fino a che ti sarai svuotato; ho voglia di sentire i tuoi schizzi bruciarmi l’utero e farmi godere come da tanto tempo non succede!”

Le afferro i lombi e la dirigo, avanti e indietro, esaltandomi sempre più del piacere che prendo dalla vagina e di quello che lei manifesta nel flusso di umori e nei gemiti languidi con cui ...

... accompagna la scopata; quando avverto che di nuovo l’orgasmo monta irresistibile, la avverto, mi chiede un attimo, si titilla il clitoride e sborra per prima, seguita da me che le spruzzo dentro una decina di schizzi; ci fermiamo svuotati, mi fa sfilare, si gira supina e mi tira addosso con un bacio intenso.

“Ti amo, Lucio; ti amo con tutte le mie forze; questo non è amore, è sesso; con Cassandra, con Loretta o con chi vuoi posso anche fare sesso, specialmente se lo faccio in sintonia con te, in accordo o anche insieme; ma amo te come quando ti diedi la figa la prima volta!”

Non saprei proprio cosa risponderle; i fatti mi dicono che forse ho sbagliato a prendermela per un’iniziativa che aveva preso per noi, per il nostro amore; non mi resta che adeguarmi e lasciare che si sbizzarrisca in un amore strano, forse, ma certamente intenso; passiamo la serata a rotolarci tra le lenzuola e nel sesso, sperimentando tutto quello che è possibile tra tre donne e un uomo, col supporto delle protesi di plastica, per scopare come mandrilli per tutta la serata.

Loretta finisce per piazzarsi a casa nostra per l’intero mese di soggiorno; conduce con tenacia e rigore le sue ricerche di cui qualche volta parla anche con noi; si muove disinvoltamente e liberamente per casa e fuori casa, anche per incombenze domestiche ; scopiamo tutte le sere, a due o tutti e tre; talvolta Cassandra ci avvisa e si unisce a noi, a cena e al dopocena, e rinnoviamo ogni volta il piacere delle incommensurabili ...