1. Indimenticabili notti 2


    Data: 05/07/2018, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... dire chiudersi in clausura; finché posso, mi gusto la libertà. Altri interrogatori?”
    
    “No scusa; è che cerco sempre partner nuove e tu mi sembra che ci sai fare … “
    
    “Io so fare tutto quello in cui mi impegno. Lucio, che ti sembro come amante etero?”
    
    “Sei divina; sei capace di farmi godere anche davanti ad una persona che dovrei odiare … “
    
    “Perché dovresti odiarmi? Mi hai semplicemente trovata a scopare!”
    
    “ODIO LE PERSONE SLEALI. Eravamo intesi che il sesso non avrebbe inciso sul nostro amore se le cose si facevano in sintonia e chiarezza, parlandone prima.”
    
    “Credevo solo di farti una sorpresa … “
    
    “Invitandomi a stare seduto a guardare la tua esibizione col divieto di masturbarmi?”
    
    C’è evidente imbarazzo in tutti e quattro; Loretta ormai è scatenata e mi impone di scopare evitando finché posso di sborrare; mi accarezza deliziosamente la schiena fino a stringere le natiche per attirarmi a se, mi bacia voluttuosamente, mi fa sentire la lingua fino in fondo all’ugola; io le strapazzo le tette palpandole alla cieca, poi afferro i capezzoli e li strizzo strappandole veri urli di passione.
    
    Lidia si muove verso di noi e mi bacia la schiena, dal collo all’osso sacro.
    
    “Vai a fare la troia con la tua puttana!”
    
    “Lucio, non è come sembra; mi sono solo lasciata andare ad un momento di strana libidine; credevo che ti avrebbe fatto piacere e ti saresti fatto coinvolgere … “
    
    “Invece mi hai dato nausea perché hai preteso di far di testa tua senza neppure ...
    ... sapere se mi sarebbe piaciuto; questa non è complicità, è arroganza!”
    
    Scatta improvvisamente Loretta che, senza farmi sborrare, mi scavalca violentemente e se ne va in bagno.
    
    “Senti, stronzo, io ti avevo chiesto di farmi dormire con te una notte; se mi devo trovare nei casini di una coppia che scoppia, me ne vado e tu ti arrangi con la tua ostinazione e con questa povera slave che non sa a quale padrone dare retta!”
    
    Ci siamo alzati tutti e quattro e ci siamo messi vestaglie e accappatoi; raggiungiamo Loretta in cucina, Lidia prepara il caffè e, muti, stiamo a guardare il vuoto incapaci di formulare idee lucide.
    
    “Senti, Lucio, lascia stare l’orgoglio ferito; tua moglie evidentemente non sa un cazzo di sesso alternativo e si è fatta trascinare da quest’altra stronza in un rapporto saffico di cui non sa niente; questa l’ha ridotta schiava e la comanda; ha detto cose che non pensa, ma è chiaro che è innamorata di te; perché non dimentichi un errore e ricominci dal vostro rapporto vero, matrimoniale, eterosessuale, come diavolo vuoi definirlo?
    
    Volendo, potresti anche capire la curiosità e guidarla tu, a trasgredire con intelligenza; spiegale come vanno le cose e forse ritrovate l’equilibrio che lei ha rotto per un momento ma che potete recuperare; non mi pare che tu, scopando con me, sia stato tanto benemerito; se ti calmi e ragioni, il letto è ancora vuoto e giochetti se ne possono inventare, a due, a tre, a quattro, come ti va. Che ne dici?”
    
    “Sei finanche troppo ...
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