1. I tabù sfatati


    Data: 07/10/2022, Categorie: Incesti Autore: Porro, Fonte: EroticiRacconti

    ... stava toccando il cazzo, mi spinse giù come per sdraiarmi.
    
    Il mio amico resistette poco, appena sentì che stava per venire si fece imbrattare il corpo di sperma strusciando le mammelle sul suo cazzo e continuò a strusciare. A me prese il cazzo in bocca e lo succhiò fino alla gola, in un attimo cominciai a sborrare lei non si spostò ma mi guardava come la volta scorsa, stavo godendo in modo esagerato, ora si tolse e voleva sentire i cazzi umidi sul suo corpo, era piena di sperma e ce lo spalmò dappertutto. Noi ci rilassammo e rimanemmo sdraiati. Lei rimase sopra di noi stava con il mio cazzo quasi in bocca e gli altri sotto al suo corpo, era vogliosa ne voleva ancora. Si alzò e mi prese la mano come per seguirla, mi alzai, mi portò in bagno. Aveva rimesso la maschera.
    
    Era sempre buio, si mise dentro la vasca, appoggiata al bordo allargò le gambe e la fica, pensai che voleva essere leccata, entrai nella vasca e mi inginocchiai, mi iniziò a schizzare sul viso, per un attimo mi scansai perché non mi aspettavo una cosa del genere da mia cugina, poi mi feci bagnare tutto, il viso, il corpo, mi feci pisciare sul mio cazzo. Questa porcata da parte di mia cugina mi fece pulsare il cazzo in un modo che non avevo mai provato. Avevo una cappella gonfia. Ero tutto bagnato.
    
    Se c’era ancora un piccolo tabù da sfatare, mia cugina lo aveva completamente annientato. La feci mettere in ginocchio dentro la doccia, le tolsi la maschera, la afferrai per i capelli, avevo un cazzo duro ...
    ... che voleva scopare e quindi ci mise un po' a far uscire la pioggia d’orata, lei chiuse gli occhi e cominciai a bagnare il viso con un getto potente, lei si alzò e fi fece bagnare la schiena, le aprii il culo e provai a pisciare dentro al culo.
    
    Aprimmo la doccia e lavammo i nostri corpi. Il cazzo mi trasbordava, avevo una voglia di incularmela, mi portò in camera sua, nella stanza accanto sentivo rumoreggiare. La misi a pecora e le cominciai a leccare il culo, aprii le natiche e aveva un culo incredibile, la mia lingua entrava dentro insieme alle mie dita. Sentii entrare, li avevo lasciati nella stanza, ora volevano partecipare. La cominciarono a toccare sulla schiena e poi sulla fica. Io avevo già puntato il mii cazzo nel suo culo, lo spinsi dentro. Lei fremeva e gemeva, Nico andò sotto di lei, se la voleva scopare. Il cazzone le entrò in fica e cominciammo a sbatterla, io nel culo lui nella fica, lei gemeva, non fece in tempo neanche a strillare di piacere che il mio amico le infilò il cazzo in bocca. Ci muovevamo come degli animali, la stavamo usare come oggetto dei nostri desideri e lei si prestava perché le piaceva ciò che provava. Io venni per primo nel suo culo, poi sborrò Nico nella fica e in ultimo il mio amico ma lei non ingoiò lo sperma, si fece bagnare il seno.
    
    Cademmo come pere cotte e ci svegliammo la mattina dopo non proprio presto, pronti a finire il lavoro iniziato il giorno prima.
    
    Con me mia cugina si era completamente liberata, penso che voleva ...
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