1. I tabù sfatati


    Data: 07/10/2022, Categorie: Incesti Autore: Porro, Fonte: EroticiRacconti

    ... liberare tutte le sue fantasie.
    
    Ora dovevo trovare due uomini di cui mi potevo fidare e che ad intuito andassero bene anche a mia cugina. Lei si rapportava con me, l’ultima volta le davo gli ordini e lei ubbidiva, quindi dovevo trovare persone che sapevano stare al proprio posto e aspettare i miei ordini. Il mio amico poteva andare bene ma serviva un altro. Cominciai a pensare ad un nostro amico senegalese che ultimamente frequentavamo poco, era molto riservato, sapeva stare al posto suo e poi era un colosso penso anche ben fornito.
    
    Sentii il mio amico e non stava più sulla pelle, gli accennai che volevo portare anche Nico, cosi lo chiamavamo, e disse che l’aveva visto proprio l’altro giorno e mi chiese se ero sicuro e cosa avrebbe detto mia cugina. Gli dissi che era tutto a posto e che come al solito doveva stare a ciò che gli dicevo.
    
    Chiamai Nico e ci vedemmo, cominciai a spiegargli la situazione e lui continuava a dirmi che potevo stare tranquillo che non avrebbe mosso un dito senza la mia approvazione. Avevo trovato le persone, Chiamai mia cugina e le dissi che potevamo partire anche questo fine settimana lei mi disse che era meglio di venerdì perché non sapeva se il sabato erano aperti gli smorzi. E così facemmo.
    
    Di mattina diciamo verso le 10 10,30 andai a prendere prima mia cugina, poi il mio amico e poi Nico. Come al solito lei era impassibile, allargò leggermente gli occhi quando vide Nico. Feci le presentazioni con Nico, il mio amico già lo conosceva, ...
    ... e poi mi fermai a prendere un caffè, scendemmo tutti. Mia cugina si era messa dei fuseaux che risaltavano le cosce e il culo in modo arrapante. Partimmo e durante le due ore di viaggio parlammo un po' del lavoro da fare, mia cugina come al solito non è che parlasse tanto, disse solo che c’era da riparare un guasto dell’acqua che forse stava sotto terra. Allora noi ci mettemmo un po' a scherzare perché al lavori pesante tanto si pensava Nico e altri cazzeggi del genere. Lei stava un po' per le sue, si ogni tanto rideva, le chiedevamo cosa avesse preparato a pranzo la nonna perché avevamo fame e lei rispondeva senza andare oltre, da fuori sembrava scocciata ma io sapevo che lei era eccitata e che stava aspettando solo il momento in cui l’avrei fatta trasgredire ed essere schiava sessualmente.
    
    Arrivammo a casa dei nonni per l’ora di pranzo, salutammo i nonni che iniziarono subito a ringraziarci e la nonna ci aveva preparato un bel piatto di pasta, mangiammo senza bere vino altrimenti ci saremmo sdraiati e andammo a vedere il lavoro. Era più complicato del previsto perché la perdita stava si sotto terra ma c’era prima il cemento. Il nonno aveva tutto: picconi, pale aveva comprato i pezzi per fare il raccordo dove si era rotto. Faceva caldo e ci mettemmo subito all’opera a torso nudo. Cominciammo a spicconare tutti e tre, non era per niente facile, stavamo facendo una bella palestra per i nostri muscoli, prima di togliere il cemento ci mettemmo penso un paio di orette.
    
    Ogni ...
«1234...»