Vite nascoste - Racconti Erotici

Vite nascoste

... resistenza. Con attenzione, rimosse i detriti e aprì il coperchio.

Sopra giaceva un dildo nero.

Julio fissava con gli occhi sbarrati. Che diavolo era quello? Con il fiato sospeso, frugò nella scatola. Vecchi documenti, un contratto. Una foto di sua madre in giovane età. Stava ridendo allegramente nella telecamera. Un sorriso venne alle sue labbra spontaneamente. Non l'aveva quasi mai vista spensierata e livida come sembrava lì.

Nella scatola c'era anche una benda sugli occhi e un dvd con la scritta "Claudio" e un cuoricino scritto sopra con un pennarello.

Il cuore di Julio improvvisamente batteva più forte. "Claudio. Potrebbe essere...?"

Sua madre aveva diciannove anni quando rimase incinta di lui, lo sapeva. Non aveva mai rivelato il nome di suo padre, né ai suoi genitori inorriditi, né a lui. Aveva sentito solo una volta che era follemente innamorata di lui e lo aveva sedotto.

"Claudio?"

Stordito, prese il ritrovamento e lo portò di sopra. Si lavò le mani sporche e posò la scatola sul tavolino basso in soggiorno. Poi tirò fuori il dildo e lo guardò affascinato. La cosa era fatta di una mescola di gomma dura. Si piegava leggermente e offriva una superficie piacevolmente cedevole. Ma quando strinse più a fondo, sentì la durezza. "Non così lontano dalla realtà", pensò con un sorriso.

Ridacchiò imbarazzato mentre lo metteva da parte. Per quanto poteva ricordare, sua madre non era stata coinvolta nel sesso. Sì, gli sembrava molto tesa. Anche se aveva ...

... solo trentasette anni, non voleva avere niente a che fare con uomini o relazioni. Forse a causa della sua esperienza di rimanere incinta così presto? Viveva per lui, per la sua casetta e per lavoro. Raramente usciva, e poi con una amica o colleghi.

Julio scosse la testa. Immaginare sua madre con un dildo era come immaginare il Papa con una mitragliatrice. Lavorava nel ufficio di una piccola compagnia di assicurazioni e si vestiva con pudore, per usare un eufemismo. Il suo vestito standard includeva pantaloni larghi, una camicetta ampia e un cardigan sopra.

"Claudio."

Con un sospiro, prese il DVD e lo fece scivolare nella fessura del lettore. Sbatté automaticamente e lo schermo si illuminò. Julio si sedette sul bordo del divano per non sporcare troppo la tappezzeria con la polvere dei suoi vestiti. Voleva solo dare un'occhiata veloce. Un minuto soltanto.

Uno sfarfallio, poi arrivò l'immagine. Striato e tremolante. Sembrava che fosse stato originariamente registrato su una videocassetta e poi fosse stato copiato sul DVD. La musica iniziò, melodie leggere di pianoforte. Apparve la vista di una villa. Vecchi muri, fittamente ricoperti di edera e altre piante, ma riconoscibilmente ben mantenuti. Julio si accigliò. Un lungometraggio?

"Vite nascoste Film Presenta:" - apparvero come lettere rosa sull'immagine: "Alexa Panther e Claudio di Spinola in - VENDITE SEDUCENTI."

Julio sentì i suoi occhi spalancarsi. Sembrava quasi un...

Una nuova scena. Una berlina scura si ...