Chi trova un amico trova un tesoro! - Racconti Erotici

Chi trova un amico trova un tesoro!

... “semifantasma” di cui hanno bisogno e tanto meno di un’uomo con una moglie che nulla sa di tutto questo.

Quindi decidono di non proseguire iniziando però a percepire nelle figure fin qui conosciute una certa incompatibilità con le loro aspettative.. passa qualche mese siamo quasi in primavera ed entrambi non hanno perso il desiderio di trovare la loro terza metà e dopo qualche altra conoscenza incontrano un giovane di 35 anni.

Si vedono per un primo incontro conoscitivo una sera davanti un caffè e poi ripetono l’incontro in un’altra sera nelle settimane successive e nell’occasione decidono su invito del giovane di andare a trovarlo direttamente nella sua location.

Aprono una bottiglia e piacevolmente chiacchierano, gli sguardi ovviamente dopo poco si fanno ammiccanti e di lì a poco tutti e tre decidono di cominciare a scoprirsi.

La camicetta di Iride viene sbottonata dalle mani gentili del giovane mentre Mariano abile ed esperto osservatore del livello dì libido della sua lei partecipa e ne osserva l’evoluzione allo stesso tempo “anche perché è pur sempre la loro prima volta in un gioco a tre!”

L’attenzione di Mariano è quindi riposta sulle movenze di Iride e sul suo grado di eccitazione e trasporto anche perché conoscendola alla perfezione è in grado di percepire quanto lei possa essere pervasa dalla situazione e quanto no.

Curioso e speranzoso

lascia così maggior spazio al giovane il quale dopo un po’ di preliminari standard incappuccia il suo arnese e ...

... comincia a penetrare Iride alla missionaria.

Il giovane avvinghiato su quella donna con circa 15 anni più di lui è assai eccitato e il bisogno di sfogare il suo piacere diventa con il proseguire della penetrazione sempre meno gestibile e così dopo ripetuti colpi finisce per riempire il condom urlando di piacere.

I tre nudi nel letto passano ancora un po’ di tempo in compagnia e il giovane premuroso e sempre gentile nei confronti di Iride prepara loro anche un caffè che serve su un vassoio che poggia direttamente sulle lenzuola, e sorseggiando la miscela domanda a loro se si fossero trovati bene nel loro primo triangolo e quando eventualmente avrebbero potuto ritornare nella location del giovane per ripetere l’esperienza..

Iride guardando Mariano ovviamente ringrazia il giovane per le gentili parole e attenzioni ed entrambi dicono a lui che gli avrebbero fatto sapere sul quando rivedersi.

Nel ritorno verso casa Mariano percepisce nel silenzio di Iride più di un qualcosa che non va e conoscendola come le sue tasche gli chiede di esprimere senza remore i suoi pensieri perché probabilmente anche in questa occasione erano condivisi… è così Iride senza mezzi termini dice a Mariano di interrompere definitivamente questa ricerca della terza metà perché molto probabilmente hanno sbagliato tutto nel pensare che un loro gioco altamente erotico e appagante potesse trasformarsi poi nella realtà in una persona da loro disegnata con la fantasia.

Iride quindi chiarisce inoltre ...