Chi trova un amico trova un tesoro! - Racconti Erotici

Chi trova un amico trova un tesoro!

Iride e Mariano “nomi di fantasia” sono una splendida coppia sposata e innamoratissima, il loro legame e affiatamento negli anni ha raggiunto livelli molto alti vivono per i loro figli e per la famiglia la quale ovviamente nella loro vita occupa il primo posto, quindi agli occhi di tutti sono la classica brava famiglia della porta accanto e così è.

Il piacere tra le lenzuola non è mai mancato ma

Mariano comincia un giorno a percepire il desiderio di alimentare con una particolare e curiosa variante il loro rapporto intimo e per farlo decide di cominciare ad usare un particolare linguaggio hot nell’intimità…

È così in una fredda serata di metà novembre finita la cena e finito di aiutare Iride nel riassetto della cucina si mette sul divano insieme a lei, la tv di sottofondo non viene seguita con molta attenzione dai due e lo diventa ancor meno quando Mariano inizia a stuzzicare Iride infilando la mano sotto la sua maglia andando ad accarezzargli la schiena partendo dal coccige e dal bordo delle sue mutandine di pizzo nere fino a salire su dietro le scapole.

A Iride la zona solleticata produce particolari brividi e la sua seconda misura di seno insieme ai capezzoli ben pronunciati a quel punto non tardano a diventar turgidi.

I ragazzi sono nelle rispettive camerette e cosi i coniugi spengono la tv e si rifugiano nella loro camera matrimoniale continuando le rispettive coccole a vicenda sotto il caldo piumone e come sempre accade in questa situazione si scaldano in ...

... fretta finendo poi per unire i due corpi.

Durante gli amplessi Mariano comincia così a sussurrare all’orecchio di Iride di provare un particolare piacere nonché anche eccitazione nel fantasticare e nell’immaginare una singolare situazione nella quale lei la sua amata viene corteggiata e desiderata anche da un’altro uomo e tra gli ansimi e i sospiri che l’unione dei due corpi produce in entrambi Mariano si lascia sempre più andare in questo eccitante dialogo da letto inducendo anche lei in questo insolito trasporto.

Iride in quel momento è avvolta dal solito piacere psicofisico che scaturisce in lei tutte le volte che fa l’amore con suo marito e lascia così campo libero ai sussurri di Mariano senza ostacolarne il proseguimento percependo in lui nel mentre da sfogo a questa confessione una vigorosa eccitazione mai vista prima che porta lo stesso Mariano a seguito dei suoi particolari dialoghi accompagnati dagli ansimi di Iride comunque inclini al piacere mentre li recepisce all’orecchio a capitolare in un turbinio di immaginazioni che lo porta alla fine delle loro effusioni dritto dentro di lei con un denso e abbondante orgasmo il quale viene accolto e trattenuto da Iride dentro di se.

Finito di far l’amore e finito lo scambio di fluidi del piacere per entrambi la stessa Iride domanda a Mariano il perché di questa singolare conversazione e chiede maggiori spiegazioni a suo marito, Mariano percepita la momentanea e possibile perplessità di Iride provvede immediatamente ...