Un’altra, piccola, storia.
Data: 02/10/2022,
Categorie:
Lesbo
Autore: rachele45, Fonte: RaccontiMilu
... se avevo già preso un paio di capi. Li ho portati in camerino per provarli. I pantaloni non mi piacevano, il vestito meglio, anche se non proprio il mio genere. Lei è arrivata per vedere come stava, ha detto che era comunque bello ma capiva che non fosse proprio il mio genere. Mi ha detto che aveva lei una cosa che poteva starmi bene. Ho aspettato che tornasse, nel frattempo ho tolto il vestito che avevo indossato. sono rimasta con il reggiseno e il perizoma che avevo indossato quel giorno. Aspettavo con impazienza il suo arrivo, ha aperto la tenda chiedendo se poteva, ho risposto che doveva, mi ha sorriso guardandomi in intimo. “Ecco, provi questo, sono sicura che le starà benissimo. È molto sexy, secondo me” L’ho ringraziata, ho fatto per socchiudere la tenda ma lei ha detto che la porta era chiusa, non c’era bisogno di tirare la tendina. Non c’era bisogno, ha detto. Mi hanno eccitato quelle parole, mi ha eccitato che mi chiedesse esplicitamente di potermi guardare mentre indossavo quel vestito. Mi sono girata di schiena per indossarlo. Sentivo il suo sguardo sulla mia schiena, sul mio culo. Mi piaceva. Il vestito era nero, a mezza manica, un bottone posteriore, lungo alle ginocchia, attillato. Non ho rimesso le scarpe, non erano adatte. “Aspetti, ci vuole la taglia più piccola.” L’ho tolto, ho aspettato che la prendesse e l’ho indossato. “Ora è perfetto, vede? Aderisce perfettamente al suo corpo. Sente come calza, come segue le sue curve?” Dicendolo, con la mano ha ...
... sfiorato il mio fianco. Ero in uno stato di eccitazione felice. Mi sentivo completamente su di giri, ma non volevo farlo trasparire troppo. Cercavo di risponderle, di sorridere. Di guardarmi nello specchio. Ma incrociavo il suo sguardo che passava dal vestito ai miei occhi. Le ho detto che in effetti mi sentivo sexy con quel vestito. Ha confermato. “Provi a levare il reggiseno, io ne ho uno dello stesso tessuto, e sentirà come sta”. Ho sfilato il vestito, dandolo a lei, ho tolto il reggiseno. Ero coperta solo dal perizoma, in quel negozio chiuso. A piedi nudi. Mi sentivo attraente ai suoi occhi. Ho rimesso il vestito. Mi ha detto di guardarmi allo specchio nel camerino, si è messa dietro di me. sentivo la stoffa del vestito sul corpo nudo, sul seno. Sui capezzoli. Eccitati.
Era dietro di me, in piedi, mi guardava attraverso lo specchio. Ha posato una mano sulla mia spalla. “Sente come aderisce? è piacevole, vero?”. Ha spostato la mano sul mio collo, con molta delicatezza. Sentivo i brividi percorrermi il corpo. Tutto. Molto, le ho detto, mi piace molto. Si è avvicinata, sentivo il suo corpo poggiato alla mia schiena. ha messo entrambe le mani sulle mie spalle, le passava sul collo, poi sulle spalle. “Ha un corpo molto sensuale, questo vestito lo valorizza molto. Vede? i fianchi sono evidenti” e seguiva i fianchi con le dita, con grande delicatezza. “Il ventre è perfetto”, sfiorandomi la pancia con un dito. Muoveva le dita con grande delicatezza. Mi eccitava sentire quello che ...