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Vita da cornuto 6 - La prima orgia
Data: 01/10/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti
... le autoreggenti dotate di giarrettiere rosa stile cocotte primo novecento. Le tormento il clito mentre la penetro con due dita a carezzarle il punto G. Dopo un lungo trattamento in tal guisa, allungo l’altra mano a tormentarle un capezzolo. Geme adagio pronunciando parole incomprensibili. Repentinamente sposto la bocca sull’altra tetta e la risucchio forte per intero. Getta un urlo di piacere. Ritorno con la bocca sul bottoncino e le rifilo una serie di forti succhiate. Prorompe in un grande orgasmo con contrazioni che la squassano per almeno due minuti. Lecco tutti gli umori scaricati. Mi ringrazia; è molto che non ha un orgasmo così forte. “Quello stronzo di mio marito non si dedica più come una volta ai miei piaceri. Ma che si crede che una sgualdrina porno star sia per forza di cose più capace di me? È solo un povero illuso e cornuto … con tutto il suo potere.” Getto uno sguardo veloce verso il centro della sala. La mia amatissima troia sta dando spettacolo. È seduta a smorzacandela su un non precisato cazzo, mentre due in piedi le porgono alternativamente il cazzo da succhiare. Uno dei due è De Cavillis e vedo che ce l’ha piccolo. Ripensando a quanto mi ha detto prima Federica, mi vien davvero da sghignazzare. Fabiola da dietro mi accarezza il cazzo e all’orecchio: “Osserva la tua mogliettina troia, soffri e arrapati, che adesso lo voglio dentro …” Vedo il principe del foro sborrare miseramente per terra ed essere subito sostituito nel trattamento. Mi giro e ...
... salto addosso a Fabiola. Inizio una pecora con tanto di schiaffo per chiappa a scaldarle il culo. La ingroppo per dieci minuti, poi le faccio fare la carriola (per chi volesse sapere che cos’è, c’è un vecchio film a episodi dove Laura Antonelli fa appunto la carriola). “Finalmente qualcosa di diverso! Questa me la rivendo in famiglia. Voglio vedere se poi quel porco preferirà ancora la vacca puttana …” Dopo dieci minuti terminano i giochi con Fabiola e ci separiamo in cerca di altri partner. Scruto di nuovo il centro del salone. Federica è ora stesa supina su un piccolo divano senza spalliera. Un uomo giovane sta tra le sue gambe che regge in alto per le caviglie; ovviamente se la sta scopando di gusto. Dall’altro capo un altro glielo ha messo in bocca e lei ne tiene altri due nelle mani. Il crampo allo stomaco è molto doloroso: l’eccitazione mentale c’è ma quella fisica ancora no, per via dell’attività appena sostenuta. “Che gusto c’è a soffrire così?” È Ornella che mi si avvicina; è splendida, addosso ha calze e reggipetto, nient’altro. Le spiego il meccanismo delle emozioni che di solito mi prendono e i giochi con mia moglie. Vuole saperne di più ed io le parlo dell’erotizzazione del dolore arrivando a citare ‘Venere in pelliccia’ di Von Sacher Masoc. E le do anche qualche cenno sul percorso che abbiamo sostenuto per arrivare a ciò. Intanto mi stanno tornando le forze e il cazzo lentamente rialza il capo. “Ollallà!” fa Ornella divertita. “E adesso come ...