1. La villa


    Data: 28/09/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: DaroAndWifey, Fonte: Annunci69

    ... istruzioni con un tono da sergente istruttore misogino incrociato con uno stilista gay in crisi nervosa. Siete state scelte per la vostra bellezza, per le vostre abilità, siete delle privilegiate e se farete bene il vostro lavoro potrete guadagnare più di quanto abbiate mai immaginato, ma ricordatevi di non violare le regole della festa o ne pagherete le conseguenze. Il discorso era semplice e d’effetto, velate minacce addolcite da complimenti e promesse e comunque funzionò instillando in tutte loro in egual misura timore e un’ansia fremente di scoprire cosa sarebbe accaduto quella notte.
    
    Infine le porte vennero aperte e tutte una dopo l'altra ammesse nelle stanze principali della festa. All'inizio fu quasi rassicurante la totale indifferenza con cui vennero accolte dagli invitati. Probabilmente erano tutti più che abituati a scene simili e nemmeno se ne preoccupavano. In breve si trovò lontana dalle altre e da sola con indosso quei pochi indumenti atti più a mostrare che coprire in modo quasi osceno finì per camminare tra la gente senza una meta precisa. L'indifferenza divenne quasi deprimente. Si chiedeva se sarebbe stata pagata alla fine in caso nessuno avesse “goduto” della sua compagnia e dei suoi servigi, forse non sarebbe stata più ammessa in luoghi cosi esclusivi o forse peggio ancora. Eppure non era cosi male, no. Passando davanti a uno specchio probabilmente un pezzo originale settecentesco perse qualche attimo a osservarsi cercando di capire cosa gli invitati ...
    ... vedessero. Un bel seno florido, non da maggiorata certo ma nemmeno finto, tette sode in grado di star su anche senza il bustino con capezzoli svettanti turgidi per la vergogna e il freddo sottile della nudità. Il ventre compresso nel corpetto della guepiere era invisibile ma il sedere veniva messo in risalto dal vitino di vespa. Natiche tonde, invitanti, e un sesso rigorosamente depilato incorniciato tra i gancetti del reggicalze, una linea rosea con il clitoride fin troppo evidente anche quando non era eccitata. Non basto pensò, non vado bene? Perché?
    
    Un vociare più alto la distrasse da quell'auto esame. Era scomodo portare la maschera, non ci era abituata e aveva l'impressione che le tagliasse un po' il campo visivo, per questo entrando nel salottino portò al viso le mani premendosela meglio indosso per guardare e sembrò quasi stesse trasalendo alla vista del capannello di persone radunate intorno all'ampio divano davanti a una parata di tondi sederi femminili. Qualche invitato sembrava aver organizzato un concorso di bellezza assai malizioso e due delle ragazze in maschera come lei erano sul divano in ginocchio sulla seduta e con la pancia premuta sullo schienale stavano riverse in avanti per meglio esporre il loro culo. Come loro altre tre dame che però erano tra gli invitati si erano messe in concorso sollevando le ampie gonne dei loro costumi d'epoca per mettersi anche loro in mostra. Risate divertite, gridolini di approvazione lanciate dalle altre dame, qualcuno si ...
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