Adriana cap3
Data: 15/09/2022,
Categorie:
Cuckold
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
... letto erano dei caproni, ma di far provare ad una donna quel che realmente vuole, e tu non ne sei capace. Hai però la fortuna d’iniziare a capire quali sono i tuoi limiti, quindi puoi solo pregarla di non mandarti a quel paese, e di servirla al meglio delle tue possibilità, il che vorrà dire che potrai godere del suo piacere e nulla più.”
“Non posso più scoparla ?” chiese a quel punto Carlo chiaramente infuriato.
“No anche perché lei non ne proverebbe alcun piacere, però se lo meriterai preparandola per qualche vero uomo, dopo potrà farti qualche sega come ringraziamento.”
La voce di Zara trasmetteva una tranquillità unica, e anche se non comprendevo dove volesse arrivare, non potei che darle sempre ragione.
“Adesso mia cara Adriana se lo vorrai nella camera qui a fianco c’è Hector, uno dei migliori stalloni che conosca. Il cornuto ti preparerà a questo incontro, dopodiché sempre se lo vorrai, potrai venire nel mio club, dove sarai iniziata al ruolo di sweet con un’orgia dalla quale ti dico subito uscirai distrutta, ma con la consapevolezza che il sesso è solo un mezzo per arrivare ad un piacere superiore, dove conta poco il fisico e molto il cervello.”
“Cosa devo fare.”
La mia risposta fu secca, anche perché volevo vedere fin dove m’avrebbe spinto quella donna, e la mia innata curiosità di scoprire sempre nuove sensazioni.
Zara mi fece alzare per poi sollevarmi la gonna sino a scoprirmi del tutto le mutandine.
“Tu in ginocchio davanti a lei.” ordinò ...
... Zara a mio marito “Sfilale il perizoma e baciale la fica come segno di devozione.”
Carlo ubbidì intimorito da tanta autorità, e solo dopo che mi baciò quasi come un deficiente la passera, Zara prese un piccolo plug dalla sua borsetta.
“Ora mia cara dovresti piegarti un po’ in avanti, così il cornuto potrà allargare il tuo bel culo, ed io donarti un segno della tua disponibilità per Hector.”
Mi appoggiai ad un mobile per essere più stabile, poi Zara fece leccare il plug ad Carlo, prima di farlo finire nel mio buchetto. Subito dopo la donna mi fece mettere dritta ed abbassò la gonna, coprendo così il segreto che avevo in mezzo alle chiappe.
“Ora va di la, bussa e dopo che ti avrà detto d’entrare, mettiti a quattro zampe e chiedigli gentilmente di renderti donna. Hector è per certi versi un gentiluomo, ma ama essere adulato come ogni buon dominicano. Noi t’aspettiamo qui, mi spiace solo che il cornuto non sia anche un sottomesso altrimenti mi divertirei con lui. Vorrà dire che nell’attesa sentirò un po’ di musica, sempre che voi di là non facciate troppo baccano.”
Zara m’accompagnò alla porta per poi darmi un lungo bacio sulla bocca, che ebbe l’effetto di sciogliermi come neve al sole prima di bussare alla porta di Hector.
“Chi è ?”
La voce che udii era calda, ma decisa allo stesso tempo, e non sapendo cosa rispondere dissi solo il nome, dopodiché lui mi rispose d’entrare. Come m’aveva consigliato Zara, non appena chiusi la porta dietro di me, mi misi gattoni ...