1. Emanuele e la puttana


    Data: 15/09/2022, Categorie: Etero Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    ... ritrovi accannato e senza un euro la notte di capodanno. Non ce l'hai 'na casa? Non ce l'hai 'na famija? Amici? Qualcuno che ti dia una mano, insomma...
    
    - Ce l'avevo, mia moglie mi ha cacciato - risponde.
    
    - Non mi dire che è per il lavoro, non ci credo...
    
    - No, no è dall'agosto scorso che... è da questa estate, mi ha beccato in pineta che mi trombavo una ragazzina.
    
    - Come?
    
    - E' così.
    
    - Ma allora sei un po' stronzo...
    
    - Mi sa di sì, però tu non conosci la ragazzina... senti, non potrei farmi una doccia?
    
    - Uh? Sì certo, se vuoi puoi darmi anche la tua roba, te la metto in lavatrice.
    
    - No, grazie, non si asciugherebbe in tempo. Tra un po' ti romperai le palle di fare la buona samaritana e mi sbatterai fuori.
    
    - Come vuoi - gli faccio - io te l'ho detto... intanto metto le pizze in forno.
    
    Riappare più o meno nelle condizioni di prima, un po' più curato sul viso. Nel senso che almeno una pettinata se l'è data. Gli dico di sedersi a tavola mentre tiro fuori le pizze. Mi domanda da una stanza all'altra "ma tu non ti cambi?". Prima gli dico "e no, m'hai battezzata mignotta appena m'hai vista e mignotta rimango". Poi gli faccio "sto scherzando, non ho un altro vestito per la mezzanotte".
    
    - Margherita o quattro formaggi? - domando posando i due piatti fumanti in tavola.
    
    - Margherita, grazie.
    
    - Bravo, invece màgnate la quattro formaggi che me fa schifo, chissà perché cazzo l'ho comprata. Una birra la vuoi?
    
    - Grazie. Guarda che manca poco a ...
    ... mezzanotte. Per il brindisi, dico...
    
    - Ok, ma venti minuti per mangiare una pizza basteranno, no? Poi accendiamo la televisione.
    
    - Chi legge tutti questi libri?
    
    - Io, perché? Guarda che è vero che sono laureata, eh? Mica scherzavo quando ti dicevo che in questo palazzo mi conoscono come "la dottoressa".
    
    Quando mancano tre minuti alla mezzanotte gli faccio "tiro fuori lo spumantino, eh? e i bicchieri naturalmente". Prendo la bottiglia dal frigo e ritorno. Domanda "lo spumantino sarebbe un Roederer?". Io guardo prima la bottiglia e poi lui. "Me l'hanno regalato, è buono? Lo conosci?". "Mai bevuto", risponde. A mezzo minuto dalla fine dell'anno gli passo la boccia: "Tiè Emanuè, fa l'omo, io la apro sempre prima...". Lui invece è perfetto. Il tappo salta esattamente sul "buon anno!" della tv. Riempie i due bicchieri ma prima di farli tintinnare gli dico "annamoseli a beve sul terrazzo, pure se fa freddo". Usciamo, in realtà non fa nemmeno tanto freddo.
    
    - Buon anno, Emanuele.
    
    - Buon anno Annalisa, mica male il terrazzo...
    
    - Bell'attichetto, eh?
    
    - E' tuo? Sei in affitto?
    
    - Diritto a tempo determinato - replico - tra novantasette anni me devo trovà 'n'antra casa...
    
    - Un amico che ti ha fatto un favore, immagino.
    
    - Già.
    
    - Ok, grazie di tutto Annalisa, meglio se ora vado.
    
    - 'ndo cazzo vai?
    
    - Boh, trovo qualcosa.
    
    - Certo, come no... la Caritas è chiusa a quest'ora, resta qui, poi domani vai. Domani, eh? Non sono Santa Rita da Cascia.
    
    - Sì, ...
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