Emanuele e la puttana
Data: 15/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
... maniglia, la mia Q8 mi riconosce e mi fa le feste con i fari. Lui sale e si accomoda accanto a me.
Solo quando metto in moto e lo guardo sbracarsi sulla pelle dei sedili mi domando perché mai abbia fatto sta cazzata. Voglio dire, che razza di accollo mi sono presa? E perché? Ma anche sticazzi del brindisi di mezzanotte, chi c'ha mai tenuto! Quando era? Due-tre anni fa il brindisi l'ho fatto con lo sperma di uno che voleva cominciare l'anno con un bocchino. Ma magari cominciare tutti gli anni così. Non lui, eh? Io! Quattrocento euro c'ho fatto solo con quel bocchino. Per il disturbo di finire l'anno vecchio e cominciare quello nuovo inginocchiata sopra un cazzo, con l'unico impegno di non farlo venire né troppo presto né troppo tardi. E invece stasera mi carico questo, lo porto a casa e gli metto pure la pizza in forno? Troppo, troppo incazzata. Stasera mi sono troppo incazzata, sragiono. E poi è poco professionale. "Ahò, sei pulito, sì? Ho fatto lavare l'interno due giorni fa". Mi rassicura con un cenno. Bene, cioè, speriamo. Perlomeno non puzza.
- A proposito, io me chiamo Annalisa, te?
- Emanuele.
- A Emanuè, 'n c'hai 'n euro, eh?
- Più o meno - risponde - oggi è il mio ultimo giorno di cassa integrazione.
- Ah... caz... scusa, non avevo idea. Vabbè dai, dal due si ricomincia, anno nuovo vita nuova e si manda affanculo pure la cassa integrazione.
- Veramente da domani non ho più nemmeno quella, l'azienda ha chiuso e si è trasferita all'estero.
- ...
... Cioè? Possono fare una cosa del genere?
- Se sto qui significa che lo possono fare.
Logica stringente, mi dico mentre filo a centosettanta accanto all'uscita di Castelnuovo. Non è un tipo che parla tantissimo, temevo peggio dopo quell'approccio all'autogrill. Lo guardo di sguincio e mi dico che, rimesso un po' su, sarebbe anche un bell'uomo. Chissà che cazzo gli è capitato. Boh, nulla che mi riguardi. Magari è un bell'uomo e basta, per il resto non vale un cazzo e hanno fatto bene a licenziarlo, chi lo sa.
- Non hai freddo vestita così? E senza calze, poi - domanda all'improvviso.
In effetti, non mi sono rimessa il piumino. E seduta al volante sono seminuda. Sì, insomma, c'è gente che in spiaggia ha più pelle coperta di quanta ne abbia io adesso. Volto esplicitamente lo sguardo verso di lui, ora. E per la prima volta mi sembra che mi veda in quella luce sotto la quale mi vedono gli uomini.
- Dovevo lavorare, mica vado sempre in giro in questo modo. Solo che poi qualcuno ha fatto una cazzata...
- Chi? Che genere di cazzata?
- Un tipo con cui stavo andando a una festa in Sabina, una villa... Vuoi sapere la cazzata? La cazzata è che se attacchi il telefono all'audio della macchina per sentire la musica poi magari i vocali su WhatsApp è meglio se non li ascolti...
- Cioè?
- Cioè, nello specifico, non mi è piaciuta la frase "a questa je famo de tutto, se pente d'esse nata".
- Capisco... però il lavoro è quello, magari esageravano.
- Non esageravano. E ...