MARTINO IN CERCA DI ISPIRAZIONE
Data: 03/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: chicco52, Fonte: RaccontiMilu
... lei senza la minima resistenza. Le sue gambe mi strinsero in vita, per farmi penetrare più a fondo. Non pensavo che una ragazzina potesse avere tanta esperienza. Mi piaceva da morire questo suo fare disinvolto. Era eccitante. Mentre il mio cazzo la possedeva con colpi profondi, provocando sussulti e sospiri, la mia lingua giocava con la sua, guizzando ora nella sua ora nella mia bocca.
Eli si muoveva assecondando le mie spinte ed io sentivo la cappella che le toccava la bocca dell’utero, ricevendone un ulteriore guizzo di piacere. Scivolò lentamente verso di me, stringendomi le gambe attorno al corpo, fino a restare con le braccia appese al mio collo e sorretta solo dal mio prepotente uccello.
“Se potessi, ti farei entrare ancora di più.. non mi basta.. riempimi del tuo succo..”
“Sei matta..questo è il modo migliore per restare incinta!”
“Chi se ne frega..” sibilò mentre la sua lingua si infilava nel mio orecchio regalandomi brividi piacevolissimi.
“No, voglio giocare ancora con te, voglio godere nel tuo corpo, ma non voglio complicazioni.. non rendere tutto più difficile!”
“Fammelo sentire ancora, sbattimi forte, Marty. Ti voglio da impazzire.. voglio restare con te.”
La sollevai dolcemente e mi sfilai da lei, mentre appoggiava i piedi per terra.
“Vieni, andiamo sul letto”
Mi prese per mano e si mosse in punta di piedi verso la mia stanza. Giunti davanti al letto, si voltò verso di me, mi abbracciò forte e mi baciò con enorme passione.
La feci ...
... stendere sul letto e mi posizionai in ginocchio davanti a lei, che teneva le gambe spalancate. Vedevo il suo fiore spalancato, con le labbra rosse a far da cornice a quel piccolo fallo appuntito. Subito sotto, la sua vagina, ancora aperta come una bocca affamata chiamò le mie labbra che non esitarono a baciarla.
“Si, amore.. succhiami.. vieni su di me, dammi il tuo cazzo..voglio tenerlo in bocca mentre mi fai godere!”
Non la accontentai, cominciando a baciarle l’interno delle cosce e risalendo verso la sua bellissima figa che spandeva umori trasparenti. Iniziai un perfido gioco, leccando dapprima le grandi labbra, poi scendendo a penetrare la piccola porta ancora aperta e poi scivolando ancora verso il tenero anello grinzoso che non aveva ancora conosciuto il piacere di una penetrazione.
Leccai le mille rughe che conducevano al centro sigillato e sentii che anche il suo culetto pulsava, mandava segnali di piacere. Introdussi la lingua, mentre Eli sospirava immobile. Pian piano sentivo che si apriva e mi lasciava entrare. Come un piccolo fallo, con la punta della lingua fui dentro di lei, leccando il suo piccolo anello.
“Sei fantastico, Marty. Voglio fartelo anch’io.. dai, vieni su di me”
Continuai il mio gioco solitario, aiutato da un dito che si spostava dall’umore della figa al buchino del suo culo, penetrandolo appena.
“Mi piace, è bello.. farei qualsiasi cosa, amore mio.. ti prego.. dammi il tuo cazzo…non resisto senza di lui”
Mi spostai sul letto, ...