I gemelli – Seconda Parte
Data: 31/08/2022,
Categorie:
Racconti Erotici,
Incesti
Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu
... che Lucia aveva perduto.
L’immagine di Lucia era altrettanto perversamente bella: un rivolo di sperma, uscito dal suo sesso, le rigava l’interno coscia scendendo lentamente verso una macchia scura che si era formata sulle lenzuola. Di tanto in tanto contraeva il ventre lasciando fuoriscire dal suo sesso altro bianco sperma che andava ad alimentare il rivolo che le si era formato tra le cosce.
Fissavo per sempre nella mia mente quella scena. Una parte di me avrebbe voluto far parte di quel quadretto. La tentazione di leccare il frutto dei loro orgasmi, di ripulire entrambe i loro sessi assaporando il risultato di quello che per me era stato uno degli amplessi più belli di sempre era indescrivibile.
Ma non ci fu tempo.
La voce di Luca, mi scosse riportandomi a terra: “Mi hai fatto davvero un bel regalino, Mary…”
“Davvero un regalo indimenticabile: una bambolina di carne da usare per dimenticarti per sempre!”
La cattiveria delle sue parole mi ferì mortalmente.
Luca non aveva capito il senso di quanto accaduto e le sue parole mi confermavano che Lucia sarebbe diventata il suo spasso personale sotto le coperte. Non mi faceva male il fatto che Luca mi avrebbe dimenticata ma il non essere riuscita a spezzare quella terribile catena di umiliazioni a cui Lucia era quotidianamente sottoposta dentro e fuori casa.
Mi sentivo terribilmente in colpa per aver peggiorato tutto.
Scappai.
Arrivata a casa, in lacrime, cercai rifugio in camera mia.
Piansi di ...
... disperazione.
Poi, riavutami, provai a cercar pace nel tepore di un bagno caldo.
La mia mente era un caos: le immagini di Luca che umiliava Lucia si alternavano a quelle della delicata danza di Lucia sul corpo del fratello a quella in cui i due gemelli facevano sesso animalesco.
Mi toccai.
Venni copiosamente senza però potermi gustare in pieno l’orgasmo: una nuova immagine di Lucia incapace di fermare la violenza brutale del fratello mi fece precipitare nell’angoscia.
I miei, rientrati a casa, vedendomi sconvolta provarono a chiedermi qualcosa. Con uno sforzo immane riuscìi a tenere per me quello che era accaduto quel giorno.
Il passare del tempo e la nuova città riuscirono a sbiadire pian piano quel ricordo e a rendere meno doloroso il ricordo dei gemelli.
Per molto tempo non volli sapere nulla dei miei vecchi amici, provando a dimenticare il passato.
Uun giorno ricevetti una telefonata.
Era Lucia.
Le chiesi come stava.
Lei, senza tanti preamboli, cominciò a raccontarmi quanto accaduto dopo la mia fuga.
Luca continuò imperterrito a umiliarla pubblicamente. A casa, appena i genitori sparivano cercava Lucia per fare sesso violento e animalesco.
Dopo qualche settimana vennero finalmente scoperti dai genitori e successe un putiferio. La forza che usava Luca nel possedere la sorella venne considerata violenza. Luca venne spedito in collegio.
Lucia, ormai incinta, fu costretta ad abortire e a seguire una lunga terapia la aiutò, così mi disse, ...