I gemelli – Seconda Parte
Data: 31/08/2022,
Categorie:
Racconti Erotici,
Incesti
Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu
Premesse dell’autore: concludo il racconto, frutto di immaginazione, con questa seconda parte al un po’ al limite.Nota: i protagonisti del racconto, come prevede la policy del sito, si intendono maggiorenni e consenzienti Per idee, critiche, suggerimenti, potete contattarmi all’indirizzo mail raccontidienea (chiocciola) gmail.com oppure su twitter all’account @raccontidienea
Luca cercò di divincolarsi, spaventato dalla situazione per lui inaspettata. Credeva di fare un meraviglioso smorzacandela con la sua (ex) amica Mary e invece si ritrovava con l’uccello piantato dentro sua sorella Lucia!
“Calma….calma…” – cercai di rassicurarlo premendo le mie mani sul suo petto.
Stessa cosa fece Lucia che riuscì a farlo tornare disteso sul letto.
La faccia incredula di Luca era tutto un programma, il suo sguardo continuava correre nervoso tra me e Lucia mentre la sua bocca si apriva e chiudeva senza emettere alcun suono.
“Ti presento Lucia!” – esordìi con tono divertito e un bel sorriso – “Ti presento uno splendido angelo capace di farti impazzire di piacere”
A quelle parole anche Lucia sorrise. In cuor suo sperava che finalmente il “cesso a pedali”, come suoleva chiamarla Luca, sparisse per sempre dalla mente di suo fratello. Credeva di aver dimostrato a se stessa e a Luca di essere una persona nuova, non più la insignificante ragazzina topo da biblioteca, ma una femmina perversa capace di provare e di far provare piacere.
Tentai di spiegare a Luca esattamente ...
... quello che Lucia stava pensando: speravo che riuscisse ad apprezzare il fatto che fosse diventata donna.
Lucia nel frattempo cominciò nuovamente a muovere lentamente il bacino strusciando il suo pube sul fratello.
Luca non riusciva ancora a connettere, era troppo scioccato dall’immagine di sua sorella nuda sopra di lui per riuscire a capire il senso delle mie parole, in più i movimenti della sorella e i brividi che gli provocavano non lo aiutavano a ritrovare la lucidità.
Stavo parlando al vento mentre Lucia, con movimenti sempre più pronunciati, tornava nuovamente a torturare il pisello del fratello aiutandosi con movimenti del ventre che le causavano piccole contrazioni dei muscoli interni della vagina.
“…è chiaro!?!” – conclusi mentre lo sguardo di Luca era perso in quello della sorella.
Lucia nel frattempo era tornata a saltare sull’asta del fratello muovendosi ad un ritmo sempre più veloce. I capelli penzolanti sulla schiena seguivano i suoi movimenti mentre il suo petto cominciava a gonfiarsi e sgonfiarsi seguendo il fiato sempre più affannato.
Ad un certo punto inarcò la schiena e tirò indietro la testa, continuando quella sua danza perversa sul batacchio del fratello che reso lucido dai suoi umori spariva continuamente nelle viscere di Lucia.
Dei piccoli ‘ah…ah…’ cominciarono ad accompagnare quella lussuriosa danza: io e Luca eravamo ipnotizzati dal corpo di Lucia intenta ad inseguire il piacere fino al suo apice.
Luca tornò a torturare i capezzoli ...