Il mio ragazzo non mi fa sentire troia
Data: 30/08/2022,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... detto essere Antonio, fratello minore di Ramon. Beh, a vederlo sarà stato minore di età ma non di certo per le dimensioni del cazzo. Infatti ce l’ha di dimensioni simili o di poco superiori a quello di Ramon, simile a quello di Sandro. “Ragazzi avete occupato tutto lo spazio” è stata la prima cosa che ha detto sorridendo “Ami sa che non mi resta che incularla!” È allora intervenuto Sandro gli spiega che non si può fare avendo delle ragadi ma lo interrompo e dico che arrivata qual punto, con nella figa due cazzi di grossa dimensione, avrei potuto, se lui fosse stato attento, farmi inculare fregandomene altamente delle ragadi e del dolore che sarebbe seguito alla scopata in culo “Inculami e se mi farai male tu prosegui. Però metti prima molto lubrificante e la prima entrata falla molto piano” ho detto ad Antonio con voce gutturale dovuta alla libidine. Lui non se l’è fatto ripetere e si è subito dato da fare ad entrare dentro di me con il suo cazzo turgido Il dolore è stato molto lancinante proprio di carne che si apre ma sapevo che mi sarebbe passato subito dopo ed ho resistito, anche perché non mi sarei potuta svincolare avendo Sandro e Ramon dentro di me. Per me è stata una situazione unica sempre sognata e non me la sarei perduta per niente. “Scopatemi, scopatemi!” ho urlato continuamente fino a che non ho sentito anche Antonio dentro di me. Da come sono messa non vedo come i tre maschi si sono sistemati ma sento perfettamente come mi hanno riempito. Mi sono trovata così ...
... impalata da tre cazzi favolosi, due nella figa ed uno nel culo. I tre si sono mossi dando avvio ad una monta unica e speciale. Mi sono sentita immersa in un film porno e ciò mi ha portato ad un’estasi tale che, non so quanto dopo, mi ha creato una successione di contrazioni vaginali che hanno coinvolto la pancia, l’utero e tutto il corpo e di utero, un piacere mai provato. A me non è rimasto che dire che stavo venendo e che godevo in un modo strano mai provato prima, come se l’orgasmo non riguardasse solo il clitoride. Sandro mi ha chiarito brevemente che stavo avendo un orgasmo vaginale. Ho urlato come un’ossessa ed ho chiesto che non smettessero. Antonio ha levato il suo cazzo dal mio culo e me lo ha presentato un po’ sporco di sangue, me lo ha messo davanti alla bocca dicendomi di succhiarglielo. In altri momenti avrei fermamente rifiutato ma chiavata com’ero non volevo rinunciare al piacere di quell’ennesima perversione e l’ho fatto prendendolo in bocca tutto fino in gola. Lui mi ha detto che avrebbe voluto venire in bocca ed io ho continuato a succhiarlo. Intanto Ramon e Sandro non hanno smesso un attimo di sfondarmi la figa ormai tutta spalancata. Poi ho sentito Antonio gemere e riempirmi la bocca con il suo caldo e bianco orgasmo. In quel momento, rapita dall’eccitazione, il suo sperma me lo sono tenuta in bocca per assaporarlo. L’ho trovato di gusto amarognolo, poi l’ho ingoiato tutto d’un sorso. Del mio gesto Antonio ne è rimasto stupito ed anche compiaciuto, mi ha ...