-
Nicole (parte II): La gabbia
Data: 30/08/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Trans Autore: Sammy the Sammy, Fonte: RaccontiMilu
... “Dicevo, non mi fido e voglio essere sicura che non ti masturbi” appoggia il cubetto sul comodino affianco al lubrificante. Spreme un po’ di crema sul dito e la spalma sull’inguine. “Ecco perché ti ho comprato un regalo” le mani aprono un anello di metallo. Lo posiziona intorno al pene e le palle stando attenta a non pinzare la pelle “sono sicura che tra poco non ti accorgerai nemmeno di averlo addosso”. Con una mano tiene chiuso l’anello, mentre l’altra mano prende il tubo a forma di gabbia. “Guarda bene perché dalla prossima volta lo devi fare da sola.” È tornato il femminile. Il pene scivola nel tubo che fissa all’anello. Un lucchetto a cilindro va a chiudere il tutto. Estrae la chiave “Et voilà” mi sorride “ora mi sento già più sicura” prende una catenella dal cassetto e ci fa scivolare la chiave. “Ora se vuoi venire devi chiederlo a me” chiude la catenella alla caviglia. Il pene inizia a svegliarsi dall’intorpidimento e fa male. La gabbia curva è piccola e impedisce l’erezione. Il primo pompino in gabbia “Ti sta proprio bene!” Porta le mani al viso “come ti trovi?” “Fa un po’ male” sollevo la gabbia lasciandola ricadere sulle palle “Vedrai che ti abitui in un baleno” Si china sulla gabbia, il suo alito caldo mi eccita. La mia bocca si contrae e stringo gli occhi. La lingua si insinua tra le sbarre “è da un mese che vorresti un pompino. O sbaglio?” Di nuovo quel ghigno. Le su labbra avvolgono il mio pene. Mi sento esplodere, il dolore mi annebbia la vista. “Ti ...
... prego, non così..” le parole mi muoiono in bocca. Piacere anale Nicole mi guarda compiaciuta, ride con gli occhi. La mano mi assaggia le palle e si fa strada tra le cosce. Un brivido mi fa inarcare la schiena. Continua a succhiare mentre con le dita preme sullo sfintere umido. Il dolore della gabbia si attenua e una strana sensazione piacevole mi riempie la testa. Alzo le gambe e le dita scivolose di crema si insinuano nell’ano. Lancio un gemito inarcando il collo. La guancia sprofonda nel cuscino e mi aggrappo alle lenzuola. Nicole continua a massaggiare il retto mentre col pollice fa pressione sotto lo scroto. Gli occhi sono fissi su di me. Gemo di nuovo. Lei sorride “L’ho trovata?” Preme ancora lo stesso punto e gemo più forte “direi di sì” continua a massaggiare la prostata. Le mie gambe tremano, delle scosse di piacere scorrono in tutto il corpo. Non mi era mai successo nulla di simile. I gemiti mi risuonano nelle orecchie. Non sembra nemmeno la mia voce. Nicole infila un terzo dito “Alla mia puttanella piace che gli apro il culo” Gemo più forte. Serra i denti “Brava Martina, godi come una troia.” Godere come una donna La mano libera prende un vibratore dal cassetto. È uno di quelli con la testa enorme che sembra un microfono. Lo accende e lo appoggia sulla gabbia. Mi ero dimenticato di averla. La gabbia metallica vibra ed emette rumore. La mano di Nicole picchietta la prostata sempre più veloce. “Vediamo se vieni come una vera donna.” Dimeno la testa sul ...