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3 – Forica: A casa mia
Data: 27/08/2022, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... l’operazione anche se il cazzo era ben dritto e duro. Lo contemplò e toccò con delicatezza, come solo una donna sa fare, la superficie ondulata del mio sesso. Mi passò il rasoio anche tra le natiche in modo da depilare tutta la zona del mio culo. “Sei più liscio e ti posso leccare anche dietro” Questo presagiva che avremo passato delle ore piacevoli a godere dei nostri sessi. Non avevo mai avuto una donna che mi leccasse il culo o che gli desse importanza. Mi eliminò i peli e la sensazione che ebbi fu straordinaria. Mi sentivo più libero, pulito, eccitato, mi piaceva sentirmi liscio come una pesca ed avevo voglia di mostrami a lei e di farglielo sentire fino al collo dell’utero. Poi si sollevò ed andò a sedersi sul piano di marmo del lavabo. Lo spettacolo che si presentò era da far drizzare il cazzo anche agli eunuchi. Due labbra rosa aperte, il clito fuori e ben grosso, lungo e congestionato dalla voglia di essere toccato. Profumi e miele a volontà. La leccata prese vigore. Mi sembrava di succhiare un cazzetto. Lei ansimava, si dimenava e sollevava le gambe affinché potessi farla godere maggiormente. Appoggiò i piedi sulle mie spalle e le sue sulla parete retrostante. Ormai era aperta come mai l’avevo vista. La luce del sole ed anche quella elettrica la rendevano bellissima e poteva ammirarla e riempirmi gli occhi. L’eccitazione dovuta al trattamento che le facevo ed il fatto che fosse esposta e visibile in ogni sua parte mi eccitava. Mi ...
... chiese di entrare in lei. Era bagnatissima e profumatissima. Le misi il cazzo nella figa affondandolo completamente. Lei ebbe un sussulto e poi iniziò a muoversi per prenderlo tutto. Ansimava e si agitava. “Dimmi che ti piaccio. Mi fa godere sentirmelo dire. Ti sento tutto fino in fondo. Sfondami. Voglio godere tanto. Mi sento tuta aperta. Sono tutta tua, voglio essere la tua femmina per sempre. Continua a darmelo. Non smettere. Sto godendo tanto. Mi sento un animale da monta. Che bello! La prendevo completamente. Sentivo la sua figa avvolgermi, spingermi fuori poi risucchiarmi dentro. L’effetto della depilazione era fantastico. Le sensazioni erano incredibili e mai avrei immaginato di sentirla così bene. Uno spruzzo fuori della figa ed un suo irrigidimento contemporaneo insieme ad un urlo indicarono che avevo raggiunto l’orgasmo. Ci trasferimmo a letto. Mi leccò il glande per raccogliere lo sperma che ancora usciva. Si mise sulle ginocchia rivolta verso lo specchio e mi chiese di scoparla da dietro. “Ho voglia di sentirlo ancora dentro di me” disse La infilai il mio cazzo senza aspettare un secondo e guardandomi dallo specchio mi incitò a spingere di più. “Dai! Continua. Ne voglio a kilometri. Mi sento una vacca. Sono la tua troia. Si! La tua puttana. Mi piace chiavare con te. Il tuo cazzo è una meraviglia. Mi sai montare splendidamente. Sono la tua cavalla da monta. La mia figa è per te” Più parlava e più mi si ingrossava il cazzo e più ...