1. Vita da schiave - capitolo uno


    Data: 23/08/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Romaster0000, Fonte: Annunci69

    ... riparleremo per il futuro. Certamente risponderai personalmente degli errori fatti, ma stavolta non si tratterà di straordinari non retribuiti o diminuzioni di gratifiche accessorie allo stipendio, o comunque non solo”.
    
    “E quind…” provò a parlare Serena ma Paolo la fermò con un gesto come la prima volta: “E quindi, proseguì il Padrone, visto che ti piace solidarizzare con le schiave, come punizione aggiuntiva, ho deciso che per un periodo limitato tornerai a fare la schiava.” Serena impallidì al solo pensiero che le sue colleghe schiave la vedessero in una condizione simile alla loro: avrebbe perso ogni autorità e la gestione delle sue sottoposte sarebbe stata, da quel momento in poi, impossibile; oltre al pensiero che il marito avrebbe potuto venirne a conoscenza. Paolo, quasi leggendole nel pensiero aggiunse: “Ovviamente non qui, ma ho chiamato una coppia di miei amici che hanno una villa fuori città e saranno ben felici di avere un’altra schiava per un paio di fine settimana. Le tue colleghe schiave di là non ne sapranno nulla e i tuoi familiari neanche. Anche questi miei amici concepiscono la dominazione come principalmente intellettuale e le punizioni e le torture saranno quelle che più o meno conosci. Ma credo che qui ci sarà una platea un pochino più vasta perchè nel fine settimana di solito ospitano altri Padroni e schiave nella loro villa”.
    
    Serena: “Non ho nessuna alternativa a questa punizione ? Neanche lavorare gratis nei week end ? Anche in un ruolo diverso ...
    ... da questo ?” - “No Sere mi dispiace, questa mia decisione non è trattabile, a meno che tu non decida di licenziarti”. Serena concluse: “No non me lo posso permettere e non lo desidero neanche. D’accordo allora. Mi farai sapere tu i due fine settimana che dovrò trascorrere come schiava da questi tuoi amici, così mi organizzo anche in famiglia ?” Paolo: “Certo, te lo dirò con un congruo anticipo affinchè tu possa organizzarti: adesso non ci pensare e ricomincia a fare il tuo lavoro in maniera integerrima”.
    
    Nel tempo che avveniva questa conversazione Clara era andata nella sua stanza e aveva chiamato Matilde, la direttrice dell’Accademia: “Ciao Matilde come stai ?” - “Ciao Clara, bene e tu ? E Paolo come sta ? Flaminia ieri sera è stata una modella impeccabile: ha tenuto le pose che le ho ordinato molto bene” Clara rispose cercando di non farsi coinvolgere dal consueto tono entusiasta della voce di Matilde: “Sì Flaminia è brava anche come modella e ti chiamo proprio per quanto è successo ieri sera. Le hai chiesto, ma immagino le avrai ordinato, di trattenersi due ore in più con uno studente che, lei ci ha detto, ha espresso il desiderio di ritrarla da solo senza gli altri”. Matilde rispose: “Sì è stato così infatti, scusa se non ti ho avvisato, volevo farlo stamattina ma poi mi è uscito di mente, ma ci sono stati problemi ?”. Clara riprese con tono un po’ seccato: “Matilde, Flaminia ha il suo impegno principale allo Studio e trattenerla in tarda serata due ore, oltre l’orario ...
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