Vita da schiave - capitolo uno
Data: 23/08/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Romaster0000, Fonte: Annunci69
Flaminia lavorava come impiegata nello Studio del Padrone dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 18. Dalle 13 alle 15 si svolgeva la pausa per il pranzo e il successivo relax. Oltre a questo impegno principale, spesso nei fine settimana o in orario serale, Flaminia aveva l’obbligo di fare altre attività all’interno o all’esterno dello Studio. Ad esempio, la sera precedente, che era stato un lunedì, dalle 20 alle 22 (ma in realtà si era dovuta trattenere sino a mezzanotte) aveva posato come modella di nudo in una scuola di disegno.
La serata odierna di martedì e la successiva di mercoledì erano fortunatamente libere ma giovedì era di nuovo impegnata all’Accademia (questo il nome della scuola di arti dove aveva posato) e venerdì c’era un misterioso appuntamento con un amico del Padrone che l’avrebbe usata per un non meglio precisato progetto per il quale le avevano accordato anche il pomeriggio del venerdì libero.
E, come detto, con tutta probabilità nel fine settimana il Padrone le avrebbe imposto altre attività che avrebbero potuto essere o inerenti il lavoro d’ufficio o anche impegni esterni.
“Flaminia, subito nel mio ufficio” la voce del Padrone aveva interrotto la ricapitolazione dei suoi impegni settimanali e la aveva richiamata al presente. Flaminia raggiunse rapidamente e senza esitazioni il Padrone nella sua stanza dove ad aspettarla c’era anche Clara, capufficio dello studio nonchè amante del Padrone e nei confronti della quale Flaminia aveva l’obbligo di ...
... rivolgersi col titolo di ‘Padrona’. Sapeva bene che anche un minimo ritardo sarebbe stato un valido motivo per essere punita.
“Flaminia quante volte ti abbiamo ripetuto che la registrazione dei pagamenti dei clienti deve essere eseguita non con la data con la quale effettuano il versamento ma con quella di accredito che risulta dall’estratto conto” disse Clara non appena Flaminia varcò la porta della stanza. “La settimana scorsa hai sbagliato l’accredito di 49 versamenti, e meno male che ho controllato personalmente il lavoro che hai fatto. E’ un numero decisamente superiore alla media delle tue colleghe”.
Flaminia sapeva che per replicare doveva aspettare un eventuale permesso o del Padrone o di quella che per lei era a tutti gli effetti una Padrona e cioè Clara. Paolo, il titolare dello Studio e Padrone di Flaminia esordì con un: “Flaminia cosa hai da dire al riguardo ?” - “Mi scusi Padrone” rispose prontamente la giovane impiegata-schiava, ”mi dispiace, non succederà più. Posso solo dire che sono particolarmente stanca perchè la scorsa settimana sono stata impegnata tutte le sere fuori Studio, per non parlare del fatto che in Accademia ieri sera mi hanno trattenuta due ore in più di quanto concordato. E questo a causa del fatto che un allievo ha voluto ritrarmi da solo dopo la fine della lezione comune. Certo, mi hanno riaccompagnata subito dopo, ma sono comunque andata a letto all’una passata. Stamattina mi sono alzata distrutta”.
Clara: “Flaminia, allora, tanto per ...