Area camper
Data: 16/08/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: forcuriosity, Fonte: Annunci69
... tradire la fiducia di Carlo. Lui sa come sono e gli racconterò tutto, anche nei particolari, ma la cosa finisce qui, nonostante Paolo insista per rivederci.
Mi richiudo nella mia tana e mi addormento esausta con ancora il suo sapore in bocca.
E’ di nuovo mattino inoltrato, l’area si è leggermente vuotata, e ovviamente il camper di Paolo non c’è più. Meglio così.
Mentre bevo il mio primo caffè ecco che arriva Sergio, sempre sorridente, che mi indica la piazzola dove rimarrò fino a domenica.
“Mi devo proprio spostare? Qui è così tranquillo che se per te non è un problema...”
“Come vuoi, comunque si è liberato il posto del tuo amico...vedi tu!”
“Quale mio amico?”
“Ieri sera mi siete sembrati anche piuttosto intimi...ma non preoccuparti, rimane tra di noi.”
“Ma non ci avrai mica spiati?”
“Senza volere, ero solo passato a farti un saluto prima di chiudere e...beh, sono affari vostri!”
“Se stai pensando a Carlo, guarda che con lui ho un rapporto speciale, siamo una coppia aperta...non ho intenzione di nascondergli l’accaduto!”
“Ripeto, la cosa non mi riguarda”
“Ma come hai fatto a vederci senza che noi vedessimo te?”
“Vedi lì di fronte?” indicando un punto dall’altra parte della ciclabile “E’ un punto cieco, di notte non è mai illuminato ed io sono passato dal prato, perciò non mi avete visto arrivare”
“Fammi capire, e perché saresti arrivato dal prato?”
“Perché mi ero accorto di quello che stava succedendo quando ho fatto l’ultimo giro ...
... dell’area”
“E tu, pur sapendo che ero io, non ti sei fatto i cazzi tuoi?” cominciavo veramente ad innervosirmi “Sei veramente uno stronzo!”
Sandro se ne va dandomi le spalle, saluta gli altri camperisti ed esce dal mio campo visivo. Credo si sia offeso, non avrei voluto, ma quando mi parte l’embolo...sono un’ impulsiva, sia nel bene sia nel male. Trascorrono le ore e, rientrando dal mio giro in bici, credo di fare la cosa giusta fermandomi al chiosco per scusarmi.
Sandro è immerso nel suo lavoro, ma trova comunque il tempo per farmi un sorriso.
“Scuse accettate” mi dice.
“E chi ti dice che sia qui per scusarmi?”
“Il fatto che tu ti sia fermata qui, quando sei qui da sola lo fai così di rado”
“Invece mi sono fermata solo per ribadirti che sei un coglione!”
Ride di gusto e mi allunga una birra.
“Pace?”
“E pace sia, però rimani un coglione”
“Ma perché? E’ stato così bello guardarvi di nascosto”
“Spero che ne sia valsa la pena”
“Certamente, mi sono masturbato come un ragazzino!”
Non ho mai preso in considerazione Sergio come uomo, eppure ha una bella personalità. Non è il figo che ti volti a guardarlo, ma è piacevole, ben curato anche nei modi...chi l’avrebbe mai detto?
Lo saluto.
“Ti devo una birra” gli dico bonariamente.
“Verrò a riscuoterla appena possibile!”
Intanto faccio tutte le operazioni del caso: doccia, acqua per la pasta, tavolino fuori, zampirone, sigarette, birretta…
Ed ecco avvicinarsi Sergio per il suo giro ...