fra amici - Racconti Erotici

fra amici

... quel momento i miei pensieri "proibiti" erano il mio segreto che, credevo, non avrei mai rivelato a nessuno.

Nel frattempo lui, a fianco a me, a causa dell'eccitazione stava perdendo tutti i freni inibitori e cominciò a dire cose che non avrei mai immaginato di sentirgli dire in quanto, nella nostra cerchia di amici, era considerato il maschio alfa.

"A cosa pensi mentre ti fai le seghe"? mi chiese.

"Alla figa" risposi.

"Ti sei mai fatto una sega pensando a me?"

"Ma che dici? Sei scemo?" esclamai (che bugiardo! lo facevo sempre).

"Dai, non fare lo schizzinoso, con la fantasia si può fare tutto, dimmi la verità" incalzò.

La prima risposta che mi mi venne in mente per evitare di dargli quella che voleva fu: "perché tu, invece, ti fai le seghe pensando a me?"

"Oh certo!" rispose, e togliendomi ogni possibilità di sottrarmi alla discussione aggiunse: "non penso di essere gay, penso che sia normale alla nostra età, penso a te che mi fai un pompino o mentre ti inculo, altre volte fantastico su te che non vuoi e io ti prendo con la forza, altre non voglio io e tu mi prendi il cazzo in mano poi in bocca, finché mi lascio andare, ti giro e te lo metto nel culo".

Rimasi impietrito per un attimo rendendomi conto che avevo due possibilità: fingermi scandalizzato e mettere per sempre una pietra sopra l'argomento oppure prendere la palla al balzo sperando che la cosa rimanesse un segreto fra me e lui, nel frattempo non mi resi conto che durante quell'attimo ...

... imbarazzante la mia mano stava per afferrargli il cazzo e quando ripresi coscienza della situazione stavo maneggiando la sua asta.

"Hey! non pretendevo questo" esclamò lui.

"Vuoi che smetta?" risposi.

"Scherzi? Semplicemente non me lo aspettavo, è una cosa che resterà fra noi, vero?"

"Se lo dici a qualcuno ti inculo", gli risposi.

"Vista la situazione non credo che valga come minaccia, anche se..."

"Anche se?"

"Beh, non vorrei che ti aspettassi che ricambi il favore, insomma a me piace l'idea di fare il maschio, non di farmi inculare da te".

"Tranquillo" gli risposi, "riguardo alla domanda che mia hai fatto prima la risposta è si, mi sono masturbato molte volte pensando a te ma a differenza di te io ero quello che lo prende".

"Perfetto!" esclamò lui mentre era seduto sul divano con le braccia distese sullo schienale, io ero al suo fianco e in poco tempo, guidato da non so quale istinto, mi chinai verso il suo cazzo aprendo la bocca e cominciai a succhiargli il cazzo, facendolo pian piano mi tolsi le scarpe scacciandole con i piedi e mi rannicchiai su un fianco, continuando a fargli il lavoretto che sembrava riuscirmi parecchio bene.

Lui allungò una mano e prese ad accarezzarmi il culo da sopra i pantaloni della tuta da ginnastica che indossavo, "posso?" mi chiese.

Annuii senza sfilarmi il suo cazzo di bocca per dirgli di si, non potevo crederci! Gli stavo facendo un pompino mentre lui mi toccava il culo e probabilmente ero anche più eccitato di ...