fra amici - Racconti Erotici

fra amici

Erano gli anni 90, gli anni delle videocassette vhs e dei film porno guardati con gli amici il pomeriggio a casa di chi aveva i genitori al lavoro.

Quel giorno presi la bici e andai a casa di Martino com'ero solito fare tutti i giorni, avremmo aspettato gli altri amici per poi metterci in salotto a guardare una delle solite videocassette che in un modo o nell'altro ci procuravamo e ci passavamo fra amici, ne avremmo commentato il contenuto fra una battuta e un'ipotesi sulla figa che, da vicino, nessuno di noi aveva mai visto sebbene millantassimo esperienze mirabolanti con ragazze conosciute al mare e che, guarda caso, nessuno degli altri aveva conosciuto, per poi andare ognuno a casa propria a chiuderci in bagno e farci una bella sega.

Passò circa un'ora dal mio arrivo e nessuno dei nostri amici ci raggiunse, non c'erano i cellulari per metterci d'accordo e semplicemente se uno non arrivava ad un appuntamento voleva dire che aveva avuto altro da fare.

"Siamo solo io e te" disse Martino, "ce lo guardiamo noi il film?"

"Va bene" dissi, e ci accomodammo sul divano dopo aver inserito la cassetta nel videoregistratore.

Il film cominciò e a causa della mancanza dei nostri amici non venne a crearsi quel clima di goliardia che solitamente si veniva a creare guardando un film porno in gruppo, anzi l'atmosfera per me si faceva quasi imbarazzante.e anche lui aveva un atteggiamento diverso dal solito.

Arrivò la scena dell'anale, la ragazza gemeva di piacere mentre ...

... l'uomo la inculava a ritmo sostenuto e notai che il mio amico si strofinava il pacco che era particolarmente gonfio, "secondo te metterlo nel culo a un maschio è come inculare una donna?" mi chiese.

"Non lo so" risposi, "non ho mai inculato un maschio".

"E una femmina?" ribatté prontamente lui.

Tentennai un po' e prima che avessi il tempo di inventare una risposta diversa dalla verità (che consisteva in un no) lui mi interruppe: "dai che anche tu, come me, in realtà con una donna non ci sei mai stato!" esclamò.

Risi imbarazzato poi calò un attimo di silenzio, ancora più imbarazzante, rotto solo dai gemiti dell'attrice nel film finché lui si slacciò i pantaloni e si tirò fuori il cazzo, "ma che fai?!" esclamai scandalizzato.

"E dai, siamo fra amici, me lo meno un po', puoi menartelo anche tu se vuoi".

"No, grazie" risposi rimanendo a fianco a lui fingendomi schifato mentre, in realtà, cresceva la mia eccitazione.

Avevo fantasticato molte volte su di lui mentre mi masturbavo, questo mi faceva sentire in colpa ma non potevo farne a meno, mi segavo pensando a lui che mi sodomizzava e quando ero sul punto di venire, come se servisse a cancellare i pensieri che avevo fatto fino a quel momento e che, mi era stato insegnato, erano "sbagliati", pensavo a qualche diva della TV, a qualche attrice vista nei film porno o a qualche amica, insomma ad una donna. Era come se venire pensando alla figa avesse potuto mettere a posto tutte le cose. Ovviamente fino a poco dopo ...