1. L'amico di papà


    Data: 28/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: TonyDRP90, Fonte: Annunci69

    Anche stasera la pubblicazione di una mia vecchia esperienza ma ormai ci siamo quasi, ancora un paio di racconti e inizierò con nuovi ricordi…
    
    Come sempre una piccola presentazione: Mi chiamo Antonio, ho 30 anni e sono di Napoli. Da sempre bisex, ho però deciso di dedicarmi alla sola compagnia maschile negli ultimi anni.
    
    Andiamo ora ad iniziare con il mio ricordo.
    
    Accadde circa 4 anni fa.
    
    Lo ricordo ancora così bene.
    
    Avevo circa 26 anni all’epoca e ormai single da un po’ cercavo di divertirmi il più possibile.
    
    Come mia abitudine pubblicavo online e su siti di incontri annunci per conoscere nuove persone.
    
    Come tutti sappiamo la maggior parte dei contatti cade nel dimenticatoio o in ogni caso non portano a nulla di concreto.
    
    Tra i vari messaggi di risposta ce ne fu uno che però mi colpì.
    
    Si presentava come Giovanni, 53 anni, anche lui di Campano, di Caserta ma spesso a Napoli per lavoro. Continuò poi dicendo di aver trovato il mio annuncio interessante e che sarebbe stato felice di parlare un con me.
    
    Diversamente dalla maggior parte dei messaggi che ricevevo il suo fu gentile e assolutamente non diretto, nonostante entrambi sapessimo perfettamente quale sarebbe stato il fine ultimo di una eventuale conoscenza.
    
    Così decisi di rispondergli.
    
    Contro ogni previsione iniziò così un lungo periodo di scambio di messaggi.
    
    Per circa un mese ci scrivemmo parlando del più e del meno. Di desideri e fantasie. Iniziammo addirittura a mandarci foto, ...
    ... sempre senza viso. Fortunatamente anche sul discorso della sicurezza eravamo assolutamente sulla stessa lunghezza d’onda.
    
    Ero al settimo cielo, tutto sembrava andare bene e la compatibilità c’era.
    
    Parlando era venuto fuori che oltre al sesso più tradizionale Giovanni era un appassionato di BDSM e si definiva come un “master in cerca di uno schiavo”. Pensate che ricorso ancora come lo scrisse hahahahaha.
    
    Lui non mi mise mai fretta ed arrivato ormai a praticamente un mese di messaggi decisi di prendere l’iniziativa, soprattutto per evitare che si scocciasse.
    
    Proposi quindi di organizzare un primo incontro.
    
    Giovanni mise a disposizione casa sua a Napoli e ci mettemmo d’accordo per vederci sabato pomeriggio alle 16.
    
    Arrivato il giorno dell’incontro ero eccitato e molto curioso.
    
    Di solito sono puntuale ma in quell’occasione arrivai addirittura in anticipo, aspettando poi un po’ sotto al palazzo prima di bussare per evitare di disturbare.
    
    Alla fine bussai.
    
    Giovanni mi disse solo prendi l’ascensore fino al quarto piano e mi aprì.
    
    Ebbi un brivido tipo dejavù ma imputai la cosa all’emozione, quindi entrai, presi l’ascensore e salii.
    
    Arrivato al piano senza neanche dover bussare sentii la porta alla mia destra aprirsi e non appena spalancata quello che vidi mi fece sbiancare.
    
    Giovanni non era altro che Gianni, l’amico d’infanzia di mio padre!
    
    Entrambi rimanemmo praticamente impietriti.
    
    Quell’inaspettato momento di imbarazzo fu rotto solo ...
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